Cronaca

Rifiuti da Imperia, Marson “punge” la Regione e precisa: “Ma ampliamento è altra cosa”

Pietra Ligure - convegno rifiuti

Pietra Ligure. Un problema che la Regione non ha saputo risolvere in più di un anno, grazie al dialogo tra le province di Imperia e Savona, potrebbe essere risolto in meno di una settimana. Non ha usato queste parole e non l’ha dichiarato in maniera esplicita, ma il senso del messaggio lanciato questa mattina parlando del problema del conferimento dei rifiuti “imperiesi”, a margine del convegno sulla differenziata a Pietra Ligure, dall’assessore provinciale Paolo Marson sembra essere questo.

“Quali vantaggi per i savonesi da questa operazione? Prima di tutto i savonesi risolvono un problema che è latente da tempo. Ricordo che la Regione un anno e mezzo fa si era interessata del problema per risolverlo ma, evidentemente, la questione non è stata risolta. Ci hanno chiamato 4 giorni fa da Imperia e ci siamo mossi subito per cercare di dare una mano. E’ la differenza tra chi ha un sistema di gestione dei rifiuti che funziona, noi, e una programmazione invece generale che sembra un pò faticosa” osserva Marson.

“Da questa operazione i savonesi, secondo me, guadagneranno lo spazio nelle discariche imperiesi quando saranno riaperte e ne ricaveranno poi tutta una serie di benefici in termini di collaborazione con la vicina Provincia di Imperia” aggiunge Marson che precisa anche che accogliere i rifiuti di Imperia garantirà anche dei benfici “economici”: “Lo dice la legge: quando il trasferimento dei rifiuti avviene su base interprovinciale è prevista l’erogazione di una somma a beneficio del comune che riceve, in questo caso il Comune di Vado, e della Provincia. Questi fondi poi verranno destinati ovviamente al sistema dei rifiuti”.

L’assessore provinciale ci tiene però a precisare che il discorso dell’ampliamento della discarica del Boscaccio, una richiesta messa sul tavolo da tempo da Geotea, è un’altro discorso: “Il fatto che si accolgano i rifiuti di Imperia non vuol dire che la discarica di Vado sarà ampliata. Sono due cose diverse e indipendenti”.

“Questo accordo, se lo faremo, e se il Comune di Vado darà l’ok, sarà una cosa temporanea ed anzi noi insisteremo perché sia mensile e rinnovabile di mese in mese. Quindi una cosa di piccolo profilo. La questione invece dell’ampliamento della discarica si lega alla costruzione di un sistema di trattamento del rifiuto che sia completo e veramente rispettoso della legge e non solamente un ampliamento per tamponare un problema” conclude Marson.

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