Regione, edilizia: “Provvedimento che soddisfa i comuni”

Andora veduta

Regione. Va incontro alle richieste e alle esigenze della gran parte dei comuni liguri, semplifica l’attività degli uffici tecnici e le richieste dei cittadini, il provvedimento sull’edilizia approvato all’unanimità nell’ultima seduta del consiglio regionale della Liguria.

Il disegno di legge proposto dal vicepresidente della regione Liguria e assessore all’Urbanistica Marilyn Fusco introduce un regime differenziato, una diversa procedura da parte comuni nell’adeguamento degli strumenti urbanistico ai parametri previsti dalla legge regionale 16 del 2008, a seconda se abbiano ancora un piano regolatore o un piano di fabbricazione (182) o abbiano già adottato il Puc, Piano Urbanistico Comunale.

Nel primo caso l’obbligo di adeguamento scatta nel momento di adozione del Puc da parte del comune stesso, con la facoltà di procedere, nel frattempo, all’adeguamento dello strumento urbanistico. Invece per i comuni liguri già dotati di Puc (53) l’obbligo slitta di 18 mesi per consentire l’adeguamento del Puc. Decorso tale termine si avrà l’adeguamento automatico alle previsioni di legge. Fra gli obiettivi del provvedimento quello di arrivare ad un parametro edificatorio uniforme in tutta la Liguria.

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