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Regione, diabete: via a campagna per sensibilizzare i cittadini

Regione Sede Genova

Regione. Arriva a Genova presso il Porto e in piazza De Ferrari la Campagna BCD per informare e sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del Buon Compenso del diabete con l’obiettivo di tenere sotto controllo la patologia. Lunedì 21 giugno nel porto presso la CULMV P. Batini in piazzale San Benigno e martedì 22 giugno in piazza De Ferrari dalle 9 alle 17 sarà presente un’unità del Buon Compenso del Diabete. Un vero e proprio ambulatorio al cui interno medici diabetologi di AMD e SID e infermieri garantiranno la possibilità di effettuare gratuitamente l’analisi della glicemia e il controllo dell’emoglobina glicata, per le persone con diabete.

La campagna “BCD – Informati Alleati. Protetti” punta infatti a favorire la conoscenza sui parametri metabolici che permettono di tenere sotto osservazione il diabete, come l’emoglobina glicata, la glicemia, i valori del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue e la pressione arteriosa. L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Liguria ed è resa possibile grazie al sostegno della Compagnia Unica del Porto di Genova e dell’Autorità Portuale di Genova che metterà a disposizione i propri ambulatori in piazzale San Benigno per fornire un servizio utile ai propri soci e ai collaboratori delle altre società che operano presso il Porto di Genova e alla popolazione in generale.

Ad ogni persona che effettuerà il controllo sull’ambulatorio mobile verrà consegnato il volumetto per imparare a controllare il diabete grazie ad un mix tra buone regole di vita, test e terapia farmacologica appropriata. La patologia diabetica colpisce 4,6 italiani su cento; secondo uno studio della SIMG il 47% delle persone con diabete ha valori di emoglobina glicata entro la soglia considerata del 7 per cento.

“Lo strumento fondamentale per combattere il diabete – sottolinea l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo – è lo sviluppo della prevenzione e la sensibilizzazione delle persone affinché adottino comportamenti e stili di vita idonei a prevenirlo e a questo proposito una particolare attenzione va stimolata nei soggetti che, per rapporti familiari o per patologie, sono a rischio. In Liguria abbiamo una rete specialistica che si occupa di questa patologia con professionisti di ottimo livello che coniugano prevenzione e cura”.

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