Cronaca

Raddoppio ferroviario Andora: indagine della Procura va verso la conclusione

raddoppio ferroviario Andora San Lorenzo

Andora. Si avviano verso la fine le indagini che ruotano intorno al raddoppio ferroviario della linea San Lorenzo – Andora. Questa mattina infatti, al sesto piano del Palazzo di Giustizia, si è svolta una riunione tecnica tra il Procuratore capo Francantonio Granero, il sostituto procuratore Maria Chiara Paolucci, i tecnici ed i consulenti nominati dalla Procura che è servita a definire gli ultimi aspetti “sospesi” prima di poter notificare la fine dell’indagine ai diretti interessati.

Era l’agosto 2009 quando le forze dell’ordine, coordinate dalla Procura di Savona, avevano messo in atto un blitz nel cantiere della galleria ferroviaria tra Andora e San Bartolomeo al Mare provvedendo a sequestrare i conci impiegati nei lavori in quanto il calcestruzzo e l’acciaio utilizzati per realizzarli non sarebbero conformi a quanto previsto nel contratto di appalto con le Ferrovie.

Nell’aprile scorso poi in Procura era stata depositata una consulenza, eseguita da un ingegnere strutturale, sul raddoppio e sui materiali utilizzanti. Il documento è stato utile agli inquirenti per “tirare le somme” dell’indagine. L’ipotesi di reato, contestata al legale rappresentante della società spagnola, B.R.I., è di frode in pubblica fornitura. I lavori per la realizzazione del raddoppio erano stati appaltati alla Ferrovial Agroman di Andora.

I conci sotto accusa servono per la copertura interna della galleria verso San Bartolomeo al Mare eil problema è che sarebbero appunto stati realizzati con calcestruzzo non conforme a quanto previsto dal progetto. Inoltre la Procura, che ha verificato che ci sono state difformità tra il progetto iniziale e quanto realizzato, sta cercando di appurare in quali casi è presente una “prova certa” del comportamento fraudolento da parte di chi ha provveduto alla messa in opera del raddoppio.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.