Politica

Pd: parte la corsa della Giuliano, prima stoccata a Di Tullio

Giuliano, russo, lunardon

Savona. “Non mi sono piaciuti i giochi da scacchiera, i vecchi giochetti della politica e degli apparati di partito”. Inizia con una prima stoccata indirizzata a colui che al momento è l’unico suo avversario, Livio Di Tullio (salvo la candidatura dell’outsider Tiziana Sacconi), la prima conferenza stampa da candidato segretario del Pd per Monica Giuliano, che ha spiegato i motivi della sua discesa in campo per la corsa alla segreteria del partito Democratico, illustrando le linee programmnatiche per il futuro del Pd savonese. Al suo fianco, nel corso della presentazione che si è svolta presso la sede di Piazza Sisto, il sindaco di Millesimo Mauro Righello, il sindaco di Celle Ligure Renato Zunino e le consiglieri provinciali del Pd Mara Giusto e Maria Luisa Madini.

“Questa è una candidatura nata dal basso – ha detto la Giuliano -, in quanto prima si è elaborato un programma di rinnovamento per il partito ed in seguito sul mio nome è ricaduta una convergenza di chi credeva in questo indirizzo politico. Il partito ha bisogno di una nuova anima, un nuovo cuore che possa riportare il Pd tra la gente e i territori di questa Provincia. Una cosa è certa: non farò nomi per la nuova segreteria perchè il mio è un gioco di squadra e le scelte andranno fatte al momento opportuno”.

Monica Giuliano ha tracciato anche la piattaforma programmatica che porterà al giudizio degli iscritti del Pd in vista del congresso provinciale: in primis l’ambiente con il no categorico all’ampliamento di Tirreno Power, lo sviluppo della cosiddetta “green economy” (come per la piattaforma container di Vado Ligure), la tutela dei beni pubblici (acqua e ATO), spazio ai progetti di innovazione tecnologica e ai giovani, recuperando quanti di loro si sono staccati dalla politica, così come massimo sarà lo sforzo per il recupero di quelle categorie sociali che si sono allontanate dal Pd. Nuova forza anche ai circoli, sempre più importanti e decisivi per il partito, i quali dovranno essere sempre più collegati con gli organi dirigenti. Infine la costituzione di una cabina di regia del partito assieme agli amministratori locali, gli iscritti e i giovani.

Il documento programmatico di Monica Giuliano per la segreteria provinciale del partito è stato sottoscritto da 116 persone, molti dei quali amministratori pubblici del Pd. A sostegno della ex vice sindaco di Vado Ligure anche il vice presidente del Consiglio regionale, e dirigente di spicco del Pd, Michele Boffa.

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