Savona. Questa mattina, gli agenti della Squadra Mobile di Savona, in collaborazione con Polizia Scientifica e Unità Cinofile di Genova, hanno eseguito un ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari disposta dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di un giovane savonese ed alcune perquisizioni domiciliari in Savona e provincia, sempre su disposizione della Magistratura.
I provvedimenti emessi sono frutto di una complessa indagine avviata nell’agosto scorso sullo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani, alla quale si sono aggiunte risultanze emerse nel corso del “Progetto Narciso”. Nel corso dell’operazione il giovane arrestato è stato trovato in possesso di tre piante di marijuana, una lampada che consente la coltivazione indoor, materiale utile per confezionamento di dosi e gr. 1.7 di sostanze utili per il taglio dello stupefacente. E’ quindi scattata la denuncia anche in ordine al reato di coltivazione di sostanze stupefacenti.
Ad un altro giovane, infine, sono stati sequestrati circa 3 grammi di hashish rinvenuti nell’auto. Indispensabile in questo frangente è stato il fiuto di Fado, cane antidroga, che indicando con insistenza la zona sotto al sedile ha consentito di far rinvenire la droga nascosta. Anche per il ragazzo è scattata la segnalazione all’A.G. con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono in corso ulteriori indagini da parte degli investigatori.