Enpa: “Non toccate gli animali selvatici che credete abbandonati”

capriolo

Savona. Le strutture di soccorso e ricovero della fauna selvatica in difficoltà degli Ambiti di Caccia e della Protezione Animali sono in emergenza, a causa dei numerosi cuccioli di capriolo, prelevati da persone che passeggiano nei boschi o lungo strade di campagna.

Pensano in buona fede che siano abbandonati, mentre la madre probabilmente è nelle vicinanze a nutrirsi e li riprenderà al termine del pascolo. Il problema è che basterà toccarli e li si condannerà a morte, perché la madre non ne riconoscerà più l’odore e li abbandonerà davvero; peggio ancora prelevarli e consegnarli ad una struttura di soccorso, perché li si condanna ad una vita spesso breve e di prigionia, perché senza l’insegnamento materno non saranno più autosufficienti e liberabili in natura.

Per questo la Provincia, gli Ambiti Territoriali di caccia e la Protezione Animali di Savona lanciano un accorato appello: non toccate i piccoli di capriolo che incontrate nei boschi e nelle campagne. Si tratta inoltre di animali protetti dalla legge sulla caccia, che è vietato detenere; chi ne viene trovato in possesso dovrà quindi essere denunciato dalla Polizia Provinciale con conseguenza penali molto pesanti. L’Enpa suggerisce di osservarli da lontano e verificare che, nel giro di qualche ora, le madri si avvicinino. Analogo comportamento si dovrà tenere di fronte a piccoli di lepre, cornacchia, merlo e di gabbiano sulle spiagge.

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