Alla vacanza non si rinuncia, purchè sia “low cost”

Pattino spiaggia

Vacanze a misura di portafogli…semi-vuoti. Oggi, per vedere il mondo, non è infatti necessario essere dei novelli “Paperon de’ Paperoni” (anche perchè, in questi tempi di crisi, non sarebbero poi in molti a viaggiare), semmai l’importante è sapersi adattare ad ogni situazione: condividere il viaggio con degli sconosciuti, scambiarsi casa con persone di cui non si conosce assolutamente nulla, offrire il proprio aiuto a temporanei padroni di casa in grado di mettere a disposizione un letto nella località tanto agognata.

E’ questa la nuova moda che viaggia online e che sta facendo sempre più proseliti grazie a siti che offrono vacanze low coast. I vacanzieri scelgono sempre più spesso di viaggiare e pernottare nel modo più economico possibile, organizzandosi su internet, senza agenzie di viaggio e intermediari. Un servizio in questo senso lo offre il sito roadsharing.com con il quale si può cercare un passaggio o offrire il proprio mezzo di trasporto. L’obiettivo ultimo è ottimizzare lo spazio in auto e abbattere i costi necessari per spostarsi in Europa e nel resto del mondo.

RoadSharing.com è un sito internet in quattro lingue che rende attuale, in sostanza, il vecchio autostop e che ha registrato un vero e proprio boom “grazie” all’eruzione del vulcano islandese che ha mandato in tilt il trasporto aereo e “dirottato” i viaggiatori online per cercare un passaggio su 4 ruote . Il servizio funziona così: chi offre un passaggio si registra con i propri dati sul sito inserendo luogo di partenza e di arrivo e resta in attesa di chi cerca il passaggio verso quella destinazione o un luogo lungo il percorso. A sua volta, quest’ultimo, può inserire il percorso desiderato e attendere una proposta di passaggio on line. Quando un utente trova un percorso interessante può contattare l’inserzionista, sarà poi RoadSharing.com a inoltrare la comunicazione stabilendo così il contatto fra i futuri compagni di viaggio senza costi per il servizio ottenuto.

Per alloggiare praticamente gratis basta invece iscriversi ai siti che consentono, per un periodo di vacanza, di scambiare la propria residenza con un’altra abitazione e di abbattere così i costi delle ferie. Oltre alla casa è possibile scambiare anche la villetta al mare, al lago o in montagna, la barca o il camper. Le quote di iscrizione a questi network non superano le 120 euro all’anno. Esiste poi anche lo scambio di ospitalità con la formula del ‘CouchSurfing’, che letteralmente significa ‘saltare da un divano all’altrò: in questo caso non ci sono costi di iscrizione né scambi di abitazione. Il conto si paga con la promessa di ricambiare l’ ospitalità o dando una mano nel fare le pulizie.

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