Cronaca

Tribunale, discarica abusiva nel complesso Savam di Altare: via al processo

Palazzo di Giustizia (Tribunale) di Savona

Savona. Si è aperto questa mattina in tribunale a Savona il processo che vede imputati Giampaolo Bagnasco, 51 anni, e il fratello Alfio, 47 anni, entrambi residenti a Cengio per l’accusa di attività di gestione di rifiuti non autorizzata. I due, in qualità di soci amministratori e direttori tecnici della Emi snc, società proprietaria, dal 2001 e fino al febbraio 2009, della complesso della Savam di Altare, sono infatti accusati in concorso di aver realizzato e gestito, fino al febbraio 2009, all’interno di quelle aree una discarica non autorizzata di rifiuti pericolosi.

Secondo la tesi accusatoria all’interno del complesso della vetreria altarese, peraltro sottoposto a vincolo di interesse storico artistico, si sarebbero accumulati moltissimi rifiuti di vario genere e natura tali da far ridurre area, di oltre 20mila metri quadrati, in stato di degrado ambientale. Inoltre ai due, difesi dagli avvocati Amedeo Caratti e Massimo Badella, è anche contestata l’accusa di uso illecito di beni culturali visto che, a causa della loro condotta, l’intera struttura, per un totale di circa 70mila matri quadrati, sarebbe stata ridotta in condizioni di rovina e degrado.

Questa mattina in aula è stato sentito solo un testimone dell’accusa ma in aula erano presenti anche il sindaco ed un segretario comunale di Altare che però saranno sentiti in veste di testimoni nel corso della prossima udienza.

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