Danni mareggiate, Burlando: “Chiederemo lo stato di emergenza”

mareggiata

Arenzano. “Sarà attivata la procedura consueta per richiedere lo stato di emergenza. Il governo di solito ci dice di sì, poi non ci arriva neanche un soldo. Intanto stiamo per firmare il secondo decreto per l’utilizzo della sabbia del torrente Sansobbia che ci consentirà di riprendere i ripascimenti”. E’ quanto dichiarato dal presidente della Regione Liguria Claudio Burlando al termine dell’incontro con i bagni marini per i danni provocati dalle ultime mareggiate.

“L’ufficio Ambiente e quello della Protezione civile – ha continuato il presidente – si accorderanno sugli interventi urgenti da fare. Inoltre, se non ci saranno ostacoli giuridici e tecnici, affronteremo anche l’emergenza di tipo economico attraverso una leggina che consenta di usare i fondi per gli investimenti destinati alle aziende, non ancora esauriti, per rimborsare gli investimenti delle aziende balneari fino a 30 mila euro cadauna di cui 15mila a fondo perduto e 15mila a tasso agevolato”.

“Abbiamo fatto investimenti regionali diretti per 13 milioni di euro, ma 250 chilometri di coste sono difficili da gestire: la Regione deve fare sia interventi strutturali molto costosi, quali dighe sommerse e pennelli di protezione, che interventi di ripristino nei casi di emergenza”. Burlando si è anche detto d’accordo nell’andare verso canoni di concessione più lunghi che permetterebbero alle aziende del settore maggiori investimenti. Il presidente ha concluso incaricando gli assessori secondo le loro deleghe: Renzo Guccinelli seguirà le procedure della possibile legge per gli investimenti, Renata Briano seguirà il tavolo delle emergenze e Angelo Berlangieri incrementerà gli investimenti di comunicazione e promozione della costa ligure. Anche la vicepresidente Marylin Fusco si occuperà degli aspetti legislativi e normativi relativi a edilizia e demanio del settore balneare.

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