Savona. E’ iniziata puntuale, alle 9,30, la prima udienza del processo contro don Luciano Massaferro, il sacerdote alassino accusato di aver abusato sessualmente di una bimba di 12 anni. Ed è proprio lui il “grande assente” di questa mattina, atteso da giornalisti e fotografi accalcati fuori dall’aula dove si sta svolgendo il dibattimento.
Dalle prime indiscrezioni, pare che siano numerose le eccezioni sollevate dai legali della difesa, Mauro Ronco e Alessandro Chirivì, con lo scopo di farle mettere agli atti, e che i giudici si siano riuniti in un’altra aula per decidere come procedere. Intanto, fuori, fa capolino qualche curioso, attirato dal clamore di una vicenda ormai “mediatica”, e Francesco Zanardi il “grande accusatore” della diocesi savonese che ha raccontato di aver subito anni fa abusi da parte di un prete.
Presenti anche i familiari della bambina che hanno detto: “Abbiamo massima fiducia nella giustizia, e continuiamo ad avere massima fiducia anche nella Chiesa. Continuiamo ad andare a messa e a comportarci da buoni cristiani, nonostante tutto. Chiediamo solo il rispetto per una famiglia e, soprattutto, per una bambina che sta soffrendo enormemente”.