Economia

Marson, “a giugno documento su lavoro”: futuro tra Port Authority e impegno politico

Paolo Marson

Savona. “Entro giugno il documento della Provincia sull’occupazione”. Lo ha detto l’assessore provinciale Paolo Marson, rispondendo all’appello lanciato dalla Fiom-Cgil sulla necessità di accelerare per fornire alternative credibili ai problemi occupazionali derivanti dalla crisi. “Quello del lavoro è un problema serio, è meglio fare meno discorsi e promesse, e più fatti concreti. Come Provincia abbiamo avviato un procedimento che porterà a dei risultati tangibili e spero che già dai primi giorni di giugno poter presentare il documento frutto dei cosiddetti tavoli anticrisi. E’ indispensabile che questa attività si svolga con le maggiori garanzie di efficacia, efficienza e condivisione collettiva, i sindacati saranno soddisfatti” ha dichiarato ad IVG.it Paolo Marson.

E che sulla crisi e le difficoltà occupazionali si sia fatta troppa dietrologia Marson lo pensa anche sulla vicenda di Ferrania: “Appena abbiamo visto la situazione di Ferrania abbiamo lanciato l’allarme, in quanto fin da subito si notava una discrepanza tra i progetti annunciati e le effettive condizioni del mercato: tante parole e pochi fatti, e così eccoci qua a piangere…”.

Lo sguardo dell’assessore provinciale è andato dritto alla complessiva situazione del mercato del lavoro in Provincia, al di là delle problematiche che affliggono il settore industriale e metalmeccanico: “Faccio notare che in questa Provincia c’è una ripresa occupazionale, i dati in nostro possesso dicono che il saldo è positivo, ci sono situazione particolari che vanno gestite, certo, e che spesso hanno origine dal passato. Tuttavia resta un elemento fondamentale: non si possono più sprecare occasioni di sviluppo per questo territorio.

E sui rumors di palazzo che lo vogliono alla guida della Port Authority savonese come successore di Rino Canavese così risponde il diretto interessato: “Il mio obiettivo è fare il possibile per migliorare questo territorio, il futuro è difficile prevederlo…” taglia corto Marson, che invece sembra non chiudere la porta ad un suo definitivo approdo in politica, nonostante le dimissioni di Claudio Scajola. In molti nell’area di centro destra lo vedono come il candidato ideale per le comunali 2011, e lui risponde così: “E’ solo una voce, non è certo uno scenario politico, non spetta a me scegliere il candidato, però di una cosa sono sicuro: Savona ha bisogno di uno scossone forte, e per questo serve un nuovo dialogo con le forze sociali ed economiche del territorio, che hanno bisogno di un adeguato seguito politico”. Quindi Marson è ormai più un politico che un tecnico? “La politica non può essere intesa come gruppo separato dalla società civile, nella politica devono entrare le forze vitali della società…Quindi portare competenze tecniche nella politica può fare solo che bene…” conclude Marson.

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