Liguria. Finita l’emergenza (e la psicosi) per l’influenza di tipo A H1N1, resta la nuda analisi dei dati. Da freddi numeri emerge che delle quasi 270 mila dosi di vaccino inviate in Liguria dal Ministero della Salute, il 7% (pari a meno di 19 mila dosi) è stato utilizzato. Inoltre solo un ligure ogni 100 ha scelto di farsi iniettare il siero, anche a fronte dei casi, limitati a poche unità.
E’ stato il direttore sanitario dell’ospedale San Martino di Genova, Giovanni Orengo, a spiegare l’andamento della tanto temuta sindrome influenzale e della correlata profilassi. “L’ospedale San Martino – ha spiegato Orengo – ricevendole dal Ministero della Salute, si è occupato di distribuire le 267 mila e 331 dosi di vaccino in tutta la Liguria, avviando una campagna vaccinale per la popolazione a rischio e per il personale medico”.
“Il 10% del personale ospedaliero si è vaccinato – ha continuato poi il direttore sanitario dell’ospedale genovese – I due vantaggi sono stati il consolidamento dei rapporti tra le Asl e il test d’allarme effettuato dall strutture sanitarie. Con il senno di poi avremmo comunque fatto bene a essere pessimisti”. Il virus H1N1 sarà inserito nel piano 2010/11 di vaccinazione del Ministero della Salute a fianco dei virus H3 e 2B, in attesa del possibile insorgere di nuove influenze.