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Finale, Festa dell’Inquietudine: programma della seconda giornata

Ricci Carrà

Finale L. E’ fitta di appuntamenti sul tema del limite la seconda giornata della Festa dell’Inquietudine, che si terrà domani al Complesso Monumentale di Santa Caterina in Finalborgo e alla Fortezza di Castelfranco a Finalmarina. Quest’edizione della manifestazione, che ha preso il via oggi, culminerà domenica con la consegna del premio “Inquieto dell’anno” a Elio (Elio le storie tese) sarà Antonio Ricci, già vincitore di una delle precedenti edizioni del premio: l’ideatore di Striscia aveva consegnato negli anni scorsi il titolo di “Inquieto dell’anno” a Raffaella Carrà e a Barbara Spinelli.

Uno dei principali eventi in cartellone è l’incontro con Andrea Pezzi, ex vj di Mtv (ore 18). In programma anche il “Dialogo tra un massone e un teologo sull’Aldilà”, con Giuliano Boaretto, 33° Delegato Magistrale per la Lombardia della Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori, e don Gianpiero Bof, già docente di Scienze Religiose a Roma, Trento ed Urbino (Sala delle Capriate, ore 17). Fra gli eventi clou anche la conversazione sul tema “Tra la vita e la morte” con Mario Riccio, il medico che ha fatto la volontà di Piergiorgio Welby (Chiostri, ore 21).

Le iniziative prenderanno il via alle 9, ai chiostri di Santa Caterina, con la presentazione dei progetti sul tema del limite degli Istituti superiori della città. Interverranno Claudio Romeni, insegnante di matematica e fisica al Liceo Issel (“Plus Ultra. Oltre la formazione scolastica, applicazione di metodologie e strumenti della formazione professionale”, ore 9), e Germana R. Heinrich, esperta in gestione di progetti nella pubblica amministrazione e in aziende multinazionali (“Oltre i limiti delle strutture organizzative”, ore 10). Alle 11 saranno premiati i progetti delle scuole. Le conclusioni saranno affidate a Claudio Casati, esperto di gestione aziendale e alta formazione professionale. La mattinata si chiuderà alle 11,30 con l’aperitivo “Nec Plus Ultra” a cura dell’Istituto Alberghiero.

Alle 9,30 partirà da piazza Santa Caterina il giro turistico “… pedalando senza fretta per conoscere Finale Ligure”, mentre alle 12,30, al bar Ethnostone di piazza Aicardi a Finalborgo, si terrà un “aperitivo al limite” dedicato ai King, “Il grande libro dei mutamenti”, a cura di Spia (Sentieri di Psicologia Integrata e Applicata). Alle 14,45, Edoardo Russo, segretario del Centro italiano Studi Ufologici e redattore della rivista “Ufo”, parlerà nel primo chiostro di “Ufo ed extraterrestri, espressione dell’inquietudine dal dopoguerra a oggi”.

Alle 15,45 la Festa si sposterà nella vicina Sala delle Capriate per un incontro con Francesca Rigotti, docente di Comunicazione presso l’Università Svizzera, sul tema “Tra pienezza e mancanza: il paradosso del limite”, mentre alle 17, alla sala riunioni del Museo Archeologico , la naturalista Chiara Ceci parlerà di “Limiti e inquietudini nell’evoluzione. Homo sapiens e altre catastrofi”.

Giuliano Boaretto e Giampiero Bof saranno alle 17 alla Sala delle Capriate per dar vita al “Dialogo tra un massone e un teologo sull’Aldilà”. Si legge nella presentazione: “Il limes è un confine e il confine è quella cosa che l’uomo ha creato per essere infranto. Ogni confine presuppone un territorio esterno che va visitato, conosciuto, svelato. Così è per la morte, un manufatto, un arte fatto da chi è al di qua del confine, un orizzonte della vita che tutti dobbiamo varcare se vogliamo conoscere quel che v’è al di là: l’Aldilà appunto! Se la morte è l’orizzonte della vita, la vita è l’orizzonte della morte, un sofisma caro ai Megarici (ricordate Achille e la tartaruga?) che diviene realtà quando parliamo della nostra morte, del nostro morire individuale”.

Alle 18, ai Chiostri di Santa Caterina, Andrea Pezzi, volto simbolo e vj di Mtv dal 1997 al 2002 con Kitchen a Tokuscho e poi di Rai 2 con Serenate e Tornasole, parlerà della sua ricerca interiore durante l’incontro “Cambiamenti senza limite”. “Ho fatto la televisione come vorrei che la televisione fosse. – dice – Ho fatto internet come vorrei che internet fosse, ho costruito un luogo di lavoro come vorrei che il lavoro fosse. Mi sono nutrito di curiosità, di ricerca interiore, di incontri ed esperienze non comuni in senso imprenditoriale, politico e sociale. Soprattutto negli ultimi dieci anni della mia vita ho viaggiato molto e ho conosciuto da vicino alcuni fra i più eminenti uomini del pianeta. Sempre più spesso dopo queste immersioni di umanità, mi sono trovato a fare la stessa sospirata considerazione: la vita è un bellissimo gioco di intelligenza.”

Appuntamento alle 19,30, alla Fortezza di Castelfranco a Finalmarina, per il secondo “aperitivo al limite” della giornata curato da Spia: “La chirurgia estetica tra i giovani”, con la performance teatrale “Bodywork n.3” (per la particolare forza delle parole del testo e del tema trattato, la visione è sconsigliata ai minori di 14 anni non accompagnati da adulti).

Alle 21 la Festa tornerà ai Chiostri di Santa Caterina per l’incontro con Mario Riccio.
“L’obiettivo di tutti noi è non solo vivere a lungo ma, soprattutto, nelle migliori condizioni possibili. – si legge nella presentazione – Non solo rifiutiamo l’idea di morire ma, giustamente, quella di vivere in una condizione di precaria salute psico-fisica. In questo la moderna medicina ci aiuta, offrendoci sempre nuove possibilità terapeutiche. Da molte malattie non possiamo ancora guarire tuttavia ne possiamo prolungare la prognosi. La rivoluzione biomedicale ci consente di decidere quale deve essere il nostro limite. Morte naturale e accanimento terapeutico sono ormai termini desueti, che non riescono più a definire alcunché”.

Le iniziative proseguiranno alle 21,30 a Castelfranco con un concerto dei Subbuglio! e le coreografie del Centro Studi Danza e si concluderanno alle 22,15 ai chiostri di Santa Caterina con Chiara Cecchi, responsabile del Trasferimento tecnologico per Telethon (“Genomica e Destino. Dov’è il limite?”). Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. La Festa dell’Inquietudine è organizzata dal Circolo degli Inquieti di Savona, con la collaborazione del Comune di Finale Ligure, della Fondazione De Mari e della Provincia di Savona e il patrocinio della Regione Liguria.

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