Cairo M. Vertice domani tra la Ferrania Technologies ed i sindacati. In discussione l’ulteriore richiesta di proroga della cassa integrazione straordinaria, provvedimento che scadrà a luglio. La riunione servirà anche per valutare l’avvio a regime delle produzioni fotovoltaiche, quindi le difficoltà incontrate nell’iter autorizzativo per la realizzazione della centrale a biomasse.
Nel corso della riunione si parlerà anche dalla fase di “start up” della piattaforma tecnologica e sul potenziamento infrastrutturale del sito di Ferrania. Rispetto all’accordo programmatico sottoscritto nel 2006 vi sono stati dei ritardi, modifiche e integrazioni. Dal 2004 intanto il reddito di gran parte dei lavoratori della Ferrania è garantito dalla cassa integrazione e dai sostegni regionali.
Nel frattempo rappresentanti delle organizzazioni sindacali sono preoccupati per i rischi che possano aumentare le incomprensioni tra l’azienda e gli enti locali. Nei giorni scorsi l’amministratore delegato di Ferrania Technologies Giuseppe Cortesi ha nuovamente sollecitato il Comune di Cairo Montenotte ad autorizzare l’avvio della costruzione di una centrale a biomasse da 10 megawatt la cui disponibilità è ritenuta fondamentale dall’azienda per promuovere e facilitare l’insediamento di nuove attività sulle grandi aree industriali attualmente disponibili.