Economia

Ferrania, Pd: “Inaccettabile la richiesta di mobilità”

Giuliano, russo, lunardon

Savona. “Occorre che le istituzioni mettano subito un freno alla richiesta di mobilità avanzata dalla proprietà di Ferrania”. Così il segretario provinciale del Pd Giovanni Lunardon ed il capo gruppo in Consiglio provinciale Marco Russo, che commentano così l’annuncio dell’azienda di mettere in mobilità oltre 200 lavoratori: “E’ una richiesta inaccettabile e del tutto insostenibile in un quadro di crisi come quello che affligge da tempo la nostra provincia e che subirebbe con questo colpo un ulteriore aggravamento”.

Per il Pd savonese il problema resta il piano industriale dell’azienda, l’assenza di quel polo fotovoltaico per il Nord Ovest annunciato negli accordi del 2008, senza contare il il progetto della piattaforma tecnologica.

“Per uscire da questa nuova crisi è necessario convocare urgentemente un tavolo tra azienda, sindacati e istituzioni con queste priorità: rilanciare il progetto industriale di Ferrania, verificare la praticabilità concreta delle misure previste nel piano industriale e nell’accordo di programma del 2006 e utilizzare la cassa integrazione come ponte verso le nuove lavorazioni, evitando di acuire una situazione sociale già oggi più che allarmante” prosegue la nota del Pd.

“Per questa ragione abbiamo oggi richiesto la convocazione urgente della Commissione Consiliare Attività Produttive della Provincia per sollecitare un rapido intervento da parte dell’amministrazione Vaccarezza. Chiediamo anche al presidente Burlando, che tempestivamente si è già attivato, di intervenire in questa vertenza così delicata proseguendo in quel ruolo di accompagnamento che la Regione ha sempre perseguito in questi anni. Chiediamo infine al Governo di non dimenticare che Ferrania non è un problema savonese o valbormidese, ma una vertenza nazionale e che in calce all’accordo di programma c’è innanzitutto la sua firma, a cui devono corrispondere azioni e responsabilità concrete, azioni che con o senza Scajola ad oggi purtroppo non si sono viste”.

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