Savona. “I progetti industriali in corso andranno avanti, tuttavia nel mondo economico e produttivo del Savonese c’è preoccupazione”. Così Luciano Pasquale, presidente della Carisa e Direttore dell’Unione Industriali di Savona, commenta le dimissioni del ministro Claudio Scajola e le sue conseguenze per il territorio ligure.
“In questo momento serve uno sforzo ancora maggiore da parte delle categorie economiche e delle amministrazioni pubbliche per non disperdere ulteriori occasioni di sviluppo. Certamente, oggi non abbiamo più un interlocutore diretto nel Governo, quindi questioni delicate come Ferrania, Tirreno Power, Piaggio, piattaforma contenitori dovranno essere ‘spinte’ da Regione, Provincia ed enti locali”.
“Si dovrà lavorare di più e meglio” ha aggiunto ancora Pasquale, che risponde così se le dimissioni di Scajola possano rappresentare la fine di un’era politica: “E’ una perdita per la Liguria ed il Savonese, tuttavia ho molta stima per Scajola, spero che questa sia solo una interruzione temporanea della sua attività politica in attesa di chiarire la vicenda che lo riguarda. Questo è un territorio che ha bisogno di riferimenti politici, sia di centro destra che di centro sinistra, affinchè non si perdano le prospettive industriali che questa Provincia può avere nei prossimi anni” conclude Pasquale.