Villanova d’Albenga. E’ stata rinviata la riunione della società Depuratore Ingauno srl che si sarebbe dovuta tenere questa mattina. A renderlo noto è il presidente Pietro Balestra che specifica anche la causa dello spostamento: l’indisponibilità di un commissario.
La società è chiamata a valutare l’offerta del Gruppo Acciona Agua S.A., una delle principali aziende internazionali per lo sviluppo e la gestione di infrastrutture, servizi e energia. Acciona è anche socio di Enel e è quotata alla Borsa di Madrid. Il gruppo spagnolo è capofila dell’ATI (Associazione Temporanea di Impresa) che vede dentro anche l’impresso “Rosso Costruzione” di Torino.
Si tratta dell’unica offerta ricevuta dal bando di gara istituito per la realizzazione del depuratore consortile. 52 mln di euro il costo complessivo per la realizzazione del nuovo impianto, con tempi di costruzione previsti in tre anni e una concessione di gestione del depuratore affidata alla società villanovese per altri 27 anni.
La nuova convocazione ufficiale non è ancora stata emessa, ma pare probabile la scelta della data di lunedì 10 maggio per lo svolgimento della riunione.