Cronaca

Ceriale, aveva sparato contro i fari del campo sportivo: 32enne rinviato a giudizio

Pistola Beretta

Savona. Michele Alessi, cerialese 32 anni, è stato rinviato a giudizio, questa mattina, in Tribunale a Savona dal gup Barbara Romano. Il processo a carico dell’uomo, che dovrà rispondere delle accuse di detenzione illegale di armi e munizioni, oltre che di ricettazione e danneggiamenti, inizierà il 2 gennaio prossimo.

Alessi era finito in manette il 23 marzo dello scorso anno dopo che aveva esploso dei colpi di arma da fuoco, con una Beretta calibro 22, contro l’impianto di illuminazione del campo sportivo di Ceriale (procurando danni per 1465 euro).

Il 32enne non era stato colto sul fatto dai carabinieri, ma l’indagine dei militari era partita perché, durante la partita di calcio femminile tra Cerialecisano e Matuziana, un faro del campo da gioco aveva improvvisamente ceduto piombando a terra dopo un volo di una quindicina di metri dalla sommità del palo su cui era fissato. L’incidente per fortuna non aveva provocato feriti ma gli uomini dell’Arma avevano voluto vederci chiaro.

Dopo aver effettuato un sopralluogo nel campo sportivo e nelle aree limitrofe ad esso i carabinieri, in una strada laterale, ad una cinquantina di metri di distanza dall’impianto, avevano fatto un’insolita scoperta: due bossoli di pistola calibro 22.

Ed ecco la spiegazione per il cedimento del faro: qualcuno, per incosciente divertimento o per allenare la mira con un tiro a bersaglio improvvisato, nei giorni precedenti aveva sparato dei colpi d’arma da fuoco all’indirizzo delle luci del campo sportivo. Dagli accertamenti effettuati dai militari nell’ambito dei pregiudicati della zona si era arrivati ad Alessi.

A casa dell’uomo era poi stata rinvenuta una pistola Beretta calibro 22 con la matricola abrasa, un caricatore e 37 proiettili. Dopo ulteriori verifiche era stato appurato che a sparare i colpi che avevano danneggiato l’illuminazione del campo e reso cedevole uno dei fari era stato proprio il pregiudicato con la Beretta detenuta illegalmente.

Alessi era quindi stato finito in manette per detenzione di arma clandestina, porto illegale di pistola, oltre che per danneggiamento.

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