Cronaca

Cenere vulcanica, Genova riapre alle 14: cancellati i voli dei tifosi della Samp

Aereo, cielo, nuvole

Agg. 12,35: Le operazioni di volo al Cristoforo Colombo di Genova riprenderanno regolarmente tra poco piu’ di un’ora. Sono stati 15 i voli cancellati, compresi i due voli charter che avrebbero dovuto portare 300 tifosi blucerchiati a Palermo per la sfida con i rosanero che potrebbe valere il quarto posto e quindi l’accesso ai preliminari di champions league. –

La chiusura dello spazio aereo del Nord Italia fino alle 14, spiega l’Enac in una nota non riguarda gli scali di Venezia, Trieste e Rimini che rimarranno aperti al traffico. L’interdizione al volo di gran parte del Nord Italia, dalle 08:00 alle 14:00 , è stata decisa, spiega l’Ente, a seguito delle informazioni fornite intorno alla mezzanotte dal Bollettino CFMU di Eurocontrol, che hanno evidenziato la presenza di cenere vulcanica nello spazio aereo indicato, non compatibile con i parametri di sicurezza stabiliti dai costruttori di motori d’aereo. A Malpensa già cancellati circa 200 voli. E dopo che ieri la nube ha costretto alla chiusura di numerosi aeroporti in Spagna, Portogallo e Francia con la cancellazione di 5mila voli, gli esperti lanciano l’allarme: l’eruzione del vulcano sarebbe infatti ai massimi livelli.

14 – sette in arrivo e altrettanti in partenza – i voli cancellati all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova per la chiusura dello spazio aereo dell’Italia nordoccidentale disposta dall’Enac dalle 8 alle 14. Si tratta di collegamenti con Roma, Napoli, Parigi, Londra e Madrid. Sono previsti in ritardo (dipenderà dalle decisioni delle autorità aeronautiche) due voli da Londra e da Rotterdam. Prima delle 8 sono riusciti a decollare regolarmente i voli per Monaco, Parigi e Roma. L’aerostazione passeggeri del Cristoforo Colombo è affollata di alcune centinaia di persone che attendono di sapere se i collegamenti saranno ripristinati dopo le 14.

Il bollettino CFMU di Eurocontrol rielabora le previsioni sullo spostamento della nube del vulcano islandese Eyjafjallajökull, compiute dal VAAC (Volcanic Ash Advisory Center) del Met Office di Londra, adottando criteri – approvati dai Ministri dei Trasporti dei Paesi della Comunità Europea – che consentono di delimitare con maggior accuratezza la “no-fly zone” da interdire al traffico, con un parametro attendibile circa il livello di concentrazione della cenere vulcanica.

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