Economia

Bilancio 2009 positivo per il CeRSAA di Albenga

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Albenga. “E’ stato un bilancio molto positivo, dei 400 mila euro ottenuti dalla Camera di Commercio come finanziamento ne abbiamo utilizzato solo 275 mila. Abbiamo avuto un parere ottimo espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti, nessuna azienda speciale di grandi dimensioni come la nostra è capace di un autofinanziamento del 68%, con un aumento del 12,67% rispetto all’esercizio precedente. Le nostre strutture di ricerca e analisi garantiscono performance eccezionali e la dimostrazione arriva dalle risorse comunitarie ottenute per i progetti in cantiere nel corso del 2010 e del 2011”. Così il presidente del CeRSAA (Centro regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola) Ennio Fazio ha commentato il bilancio 2009 dell’azienda speciale dell’ente camerale.

La gestione economica chiude con un avanzo di esercizio di 18.729,63 euro al netto delle imposte e tasse per IRES ed IRAP, determinati in 38.708,07 euro per cui il risultato della gestione corrente ante imposte è stato di 57.437,70 euro, superiore di circa 9.600,00 euro rispetto all’esercizio 2008.

I ricavi ordinari sommano a 833.739,37 euro con un incremento rispetto all’esercizio precedente di circa il 10% e un decremento di 184.590,63 euro rispetto alla previsione 2009. Dall’analisi delle singole voci, sempre rispetto ai dati previsionali 2009, i ricavi da servizi risultano complessivamente inferiori di 49.804,78 euro.

I proventi e rimborsi diversi, determinati in 18.379,15 euro presentano uno scostamento negativo di 1.620,85 euro e sono rappresentati da 17.500,00 euro per il rimborso dovuto dall’Azienda Speciale per la Formazione Professionale e la Promozione Tecnologica e Commerciale e per 879,15 euro per l’attività di docenze e consulenze varie svolte dal personale dipendente.

Rispetto alla previsione 2009 i contributi da altri Enti Pubblici previsti in 10.330,00 euro sono stati incassati per soli 5.165,00 euro, in quanto non è pervenuto il contributo da parte della Provincia di Savona.

Complessivamente i costi di struttura risultano quantificati in 560.784,44 euro Da una analisi comparativa con i risultati 2008, essi risultano aumentati del 2,7% con un uguale trend espansionale degli esercizi precedenti. Questi costi sono comunque inferiori di 57.845,56 euro, pari al 9,35%, rispetto alla previsione 2009.

I costi istituzionali sono stati quantificati in 266.503,12 euro e sono anch’essi dettagliatamente elencati nella nota integrativa, e se raffrontati con l’esercizio 2008 essi risultano superiori di 42.181,20 euro pari al 18,8% e comunque inferiori di 133.196,88 euro rispetto al previsionale 2009 per effetto del ritardo con il quale sono stati iniziati alcuni progetti finanziati che avranno maggiore incidenza sull’esercizio 2010.

Complessivamente l’attivo patrimoniale è pari a 628.464,95 euro di cui: 202.012,30 euro per le immobilizzazioni materiali acquisite nel corso dell’esercizio 2009 e precedenti al netto delle quote di ammortamento imputate al conto economico. 13.300,00 euro per le rimanenze di magazzino esistenti al 31/12/2009; 202.643,59 euro per crediti di funzionamento comprendenti i crediti verso organismi nazionali e comunitari (65.200,54 euro al lordo del fondo svalutazione crediti di 1.569,16 euro), verso clienti (92.140,54 euro al lordo del fondo svalutazione crediti di 2.447,61 euro) e crediti diversi (45.302,51 euro).

Rispetto ai crediti esistenti al 31/12/2008 risulta un decremento di 152.956,24 euro per effetto degli incassi dei crediti da parte degli organismi nazionali e comunitari e una più puntuale riscossione dei crediti per servizi per conto terzi; 208.654,55 euro risultanti dalle disponibilità liquide esistenti presso la banca, della piccola cassa e della rimanenza sulla carta di credito; 1.854,51 euro per risconti attivi debitamente elencati nella nota integrativa cui si rimanda.

Il passivo patrimoniale è così rappresentato: 2.071,41 euro per accantonamento fondo trattamento di fine rapporto; 447.482,90 euro per debiti di funzionamento che risultano dettagliatamente elencati nella nota integrativa; nel corso dell’esercizio l’Azienda ha estinto i debiti di finanziamento risultanti al 31/12/2008 verso l’Ente camerale di 155.000,00 euro. Alla data della presente relazione l’Azienda Speciale ha peraltro provveduto alla liquidazione di tutti i debiti verso fornitori e di parte dei debiti diversi; 4.016,77 euro per il fondo accantonamento rischi su crediti; 124.428,62 euro per ratei e risconti passivi debitamente elencati in nota integrativa. Quindi il patrimonio netto di 50.465,25 euro è così determinato: fondo acquisizioni patrimoniali per 31.735,62 euro; l’avanzo economico di esercizio nel 2009 è 18.729,63 euro.

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