Cronaca

Attentato incendiario ad Albenga: gli imputati patteggiano

Savona. L’anno scorso si erano “vendicati” di alcuni marocchini, con cui erano venuti alle mani poco prima, appiccando il fuoco alla casa dove gli extracomunitari erano domiciliati, rischiando che, a causa dei fumi dell’incendio, uno di questi morisse.

Oggi, dopo la prima udienza del 13 aprile, sono nuovamente comparsi davanti al gup Emilio Fois i protagonisti di quella vicenda, che hanno scelto la via del patteggiamento. Per i reati di rissa, incendio doloso e tentato omicidio sono stati condannati Simon Gheno (4 anni di reclusione), Thomas Selvaggio (3 anni e 7 mesi), Mirco Corradengo (3 anni, 11 mesi e 29 giorni), Giuseppe Corradengo (3 anni, 7 mesi e 20 giorni) e Matteo Sorrenti (3 anni e 8 mesi), che sconteranno la pena agli arresti domiciliari.

Pene più lievi per Stefano De Maria e Aimo Passino, imputati per rissa: il magistrato ha infatti stabilito per il primo una pena di 4 mesi (deve rispondere anche del reato di lesioni volontarie, avendo colpito uno dei due nordafricani con una coltellata ad una gamba), mentre il primo dovrà pagare 200 euro di multa. Infine i due marocchini Azeddine Nafid e Mouloudi Nafid sono stati rinviati a giudizio e compariranno dinnanzi al giudice Gianfranco Arnaud il prossimo 2 aprile, nel tribunale di Albenga.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.