Alassio. Una Alassio “allo sbando”: così Roberto Avogadro, ex sindaco della Città del Muretto e attuale aspirante alla poltrona di primo cittadino, descrive l’atmosfera che si respira nella cittadina rivierasca in questo periodo di transizione “post-Melgrati”.
“Melgrati, con i suoi pregi e difetti, aveva comunque la forza di tenere unita questa maggioranza, – dice Avogadro – mentre ora c’è solo una schiera di persone che ambisce a sostituirlo nel suo ruolo di leader senza averne le capacità”. Un desiderio che contagia comunque anche l’ex sindaco leghista e che ieri sera, all’Hotel Toscana di Alassio, si è “tradotto” nella riunione costitutiva che ha visto la nascita ufficiale della lista che lo appoggerà nella corsa alle amministrative 2011: “A con Alassio”. “E’ stata una serata ad invito – ha spiegato Avogadro – cui hanno partecipato rappresentanti di diverse categorie e, soprattutto, tanti giovani. Qui abbiamo gettato le basi di quello che sarà il percorso verso le elezioni 2011. Abbiamo presentato una bozza di programma che ha tra i suoi punti fondamentali il decoro urbano, la pulizia della città e il rispetto delle regole, tre aspetti verso i quali l’attuale maggioranza ha prestato sempre poca attenzione”.
Basta collegarsi a Facebook e al profilo dedicato alla Lista Avogadro per leggere nel dettaglio i propositi dell’aspirante sindaco che vede nel turismo la chiave di rilancio della città. “La ‘Lista Avogadro’ – si legge online – riconosce nel turismo il settore economico principale per la Città di Alassio e per questo riserva al turismo il ruolo centrale del suo programma amministrativo. Un turismo che parte prioritariamente dalla qualità dell’ambiente cittadino: pulizia, ordine, tranquillità, verde pubblico, arredo urbano, segnaletica. Nuovi spazi pedonali, nuova pista ciclabile. Ragionando sempre nell’ottica che il turista che sceglie Alassio lo fa soprattutto per trovare qualche cosa che non ritrova nelle sue città di provenienza. Obiettivo finale contrastare l’invadenza delle auto nel centro cittadino. Evidentemente una città più accogliente per il turista equivale anche a una città più vivibile anche per i residenti. Un turismo che deve avere nella programmazione il suo punto di forza, programmazione in antitesi all’improvvisazione. E sempre riguardo alla programmazione la creazione di un calendario di manifestazioni annuale in cui si sappia far prevalere la qualità delle manifestazioni alla quantità. Concentrarsi su alcune manifestazioni-evento su cui convogliare il grosso di fondi ed energie e sfoltire drasticamente quelle di puro intrattenimento. Inoltre riteniamo che il turismo ‘sportivo’ sia sicuramente turismo qualificato”.
“Penso ad un super-assessore al Turismo – spiega Avogadro – che, dopo il sindaco, sia l’esponente e il referente più importante della eventuale giunta. Questo è un settore ormai troppo trascurato e da troppo tempo. La nostra è una proposta alternativa rispetto all’attuale maggioranza. Non siamo ‘contro’ nessuno ma vogliamo migliorare Alassio e darle un futuro più splendente”.
Tra i futuri concorrenti di Avogadro si è parlato ultimamente dell’attuale assessore al Turismo, Monica Zioni, e di una “new entry”, ossia il giornalista Daniele La Corte eventualmente appoggiato dall’associazione “Anche Noi per Alassio” che, però, si è sempre detta disinteressata ai “giochi politici”. “Io faccio il giornalista e voglio continuare a fare il giornalista – replica secco La Corte -. E’ ora di finirla di pensare che chiunque si voglia interessare al ‘risveglio’ di un territorio ambisca in realtà subdolamente a poltrone e incarichi. Il turismo nella nostra cittadina langue, e non si capisce bene perchè. Sarebbe meglio che i politicanti da strapazzo, invece di andare a caccia di poltrone, si cerchino un lavoro”.