Economia

Vado, “veto” del Consiglio comunale sulla piattaforma Maersk

consiglio comunale di Vado

Vado L. Sarà approvato dal Consiglio comunale di Vado Ligure il “veto” sulla realizzazione della piattaforma Maersk, proprio alla vigilia della Conferenza dei servizi deliberante, ultimo tassello autorizzativo per il via libera ai lavori della nuova infrastruttura portuale.

In una sala gremita il sindaco vadese Attilio Caviglia ha parlato chiaro: “Non daremo parere positivo sulla conformità urbanistica del progetto e sui collegamenti infrastrutturali (sottopasso e sovrappasso, ovvero le opere complementari dell’accordo di programma) previsti per la piattaforma”. Il Comune di Vado, quindi, ribadisce che non concederà le licenze edilizie necessarie per lo start up dei lavori.

Nell’assemblea deliberante il Comune vadese sarà solo contro tutti, e nonostante il veto che verrà approvato oggi la successiva Conferenza Stato-Regione potrebbe bypassare la scelta dell’amministrazione: “Una scelta politicamente difficile e molto delicata quella di non considerare la decisione di un Comune, tra l’altro – prosegue ancora il sindaco Caviglia – sono stati gli stessi cittadini di Vado ad esprimere parere negativo ben prima che venisse eletta questa amministrazione”.

Gli amministratori vadesi annunciano comunque battaglia: “Siamo pronti a percorrere tutte le possibili strade legali, arrivando anche al Consiglio di Stato impugnando le decisioni dell’assemblea deliberante”. E sulle penali che il Comune vadese dovrebbe pagare alla Maersk in caso della mancata realizzazione della piattaforma contenitori così risponde il sindaco Caviglia: “Mi si deve dire quando il Comune ha cambiato idea, Vado ha sempre detto no, e più che penali finanziarie qualcuno dovrà pagare delle penali politiche…”.

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