Toirano. E’ stata una Pasqua dominata dall’angoscia quella di Roberta Oddone e dei parenti di Luca Salvatico, l’infermiere del Santa Corona scomparso il 22 marzo scorso mentre si recava al lavoro, lungo la strada che collega Bardineto a Toirano.
Mentre si rimane in attesa dei risultati delle analisi del Ris di Parma sulle tracce di sangue rinvenute sull’auto, le ricerche “private” proseguono. Ad effetturale sono parenti, amici e colleghi che da due settimane continuano a passare al setaccio la zona di Carpe dove è stata ritrovata la Toyota Yaris sul ciglio della strada con i fari e lo stereo accesi, e con sopra documenti, soldi, due telefoni cellulari, un pacchetto di sigarette aperto e l’accendino. La moglie di Salvatico, Roberta Oddone, così come i suoi familiari e quelli dell’infermiere, hanno preso contatti con i colleghi di lavoro e stanno raccogliendo tutte le informazioni, anche quelle che in apparenza potrebbero sembrare ininfluenti, cui potersi aggrappare.
Dal conto corrente bancario, intestato a Luca e Roberta, negli ultimi giorni non sono stati fatti prelievi; i numeri sui due cellulari sono stati controllati e ricontrollati; al telefono di casa non sono arrivate chiamate mute, solamente una ma su uno dei due cellulari.