Si aprirà il prossimo 24 maggio il processo a carico di don Luciano Massaferro. E’ in questa sede che il parroco alassino dovrà difendersi dall’accusa infamante di pedofilia, accusa che, peraltro, il sacerdote ha sempre respinto con forza.
Gli avvocati della difesa, Alessandro Chirivì e Mauro Ronco, potranno così vedere punto per punto i dati di indagine e prepararsi ad un processo che farà senz’altro clamore in un momento in cui il binomio Chiesa-pedofilia tiene banco sui giornali, nelle discussioni “via internet”, così come nei bar di paese.
Il folto gruppo di parrocchiani che sostiene don Luciano Massaferro, fin dal giorno del suo arresto, ha sempre avuto parole di conforto per il proprio sacerdote che, nell’ultima lettera a loro indirizzata nel periodo pasquale, ha detto di sentirsi un “sequestrato”. Don Luciano è infatti rinchiuso da tempo nel carcere di Sanremo e lì aspetterà la data del processo che lo vede imputato con l’accusa di aver molestato un’undicenne.