Occupazione Liguria, Cgil: 10mila unità in meno nel 2009

Lavoro sportello

Liguria. Questa mattina presso la Camera del Lavoro di Genova, si è svolta la conferenza stampa convocata dalla CGIL Regionale Liguria per commentare i dati della scorsa settimana forniti dall’Istat sulle dinamiche occupazionali nella nostra regione per l’anno 2009 che parlavano di oltre ventimila occupati in più.

In realtà, in base all’elaborazione dell’Ufficio Economico CGIL Liguria, già presentato in occasione del Congresso regionale tenutosi il 17 e 18 marzo, i dati fotografano una situazione non certo brillante: aumentano le persone in cerca di lavoro e i disoccupati, cala la forza lavoro e l’occupazione. In sintesi, il raffronto tra il 2009 e il 2008 produce questo risultato: le forze lavoro passano da 688 mila unità a 681 mila, con una contrazione di 7 mila unità; l’occupazione scende da 651 mila unità a 641 mila, con una riduzione di 10 mila unità, di cui 6 mila lavoratori dipendenti e 4 mila autonomi (precari compresi); le persone in cerca di occupazione aumentano da 36 a 39 mila, con una variazione di tre mila unità, il tasso di disoccupazione registra una variazione dello 0,4% passando dal 5,4 al 5,8 per cento.

Bruno Spagnoletti responsabile dell’Ufficio Economico Cgil Liguria entra nel merito dei settori: “L’occupazione in agricoltura scende di oltre due mila unità passando da sedici a quattordici mila; l’industria, comprese le costruzioni, cala di oltre quattro mila unità, passando da 133 a 129 mila e l’occupazione nei servizi e nel terziario cala di quattro mila unità, passando da 502 a 498 mila. In estrema sintesi, il nostro modello statistico ingloba interamente il database Istat dei primi tre trimestri del 2009 (gennaio-settembre) e corregge gli indicatori del 4° trimestre (ottobre-dicembre) assumendo la dichiarazione di prima rettifica dell’Istat che recita ‘La stima statistica del 4° trimestre va interpretata e non indica un miglioramento dell’occupazione ma una sostanziale stabilità rispetto all’ultimo trimestre 2008’. Mi auguro che i dati del 4° Trimestre siano rapidamente rielaborati e corretti, prima della pubblicazione dei dati medi delle quattro Province liguri; altrimenti si potrebbe aprire un vero e proprio “vulnus” nell’affidabilità dei dati statistici riferiti alle dinamiche degli indicatori del mercato del lavoro in Liguria”.

Renzo Miroglio, Segretario Generale della CGIL Liguria, commenta: “Se da un lato siamo felici di avere ancora una volta fornito dati credibili che le valutazioni dell’Istat, successivamente ritrattate, sembravano mettere in discussione, dall’altro siamo dispiaciuti di dover rappresentare una realtà occupazionale che si dimostra estremamente preoccupante. Ciò non è imputabile alla Regione Liguria che ha fatto molto per contenere il fenomeno e per tutelare le persone coinvolte, in modo condiviso con le parti sociali. Anche il Liguria, come in tutta Italia, stiamo pagando la mancanza di politiche nazionali di contrasto alla crisi col rischio di un regresso generale dell’apparato produttivo e della coesione sociale del nostro Paese”.

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