Loano. In occasione della presentazione delle linee guida del piano urbano del traffico il Comune di Loano ha reso noto anche i risultati di una indagine rivolta ai cittadini sulla percezione della mobilità e della sicurezza stradale. Dalla ricerca è stato preso spunto per la stessa elaborazione del piano, che verrà presentato nel corso di un incontro venerdì 23 aprile. La risposta del pubblico è stata molto buona, con il ritorno di circa 1.400 questionari (famiglie, studenti e ragazzi) compilati.
Ecco i dati raccolti sui ragazzi: il 60% dichiara di raggiunge la scuola in auto accompagnati da genitori o parenti e il 20% si sposta in bus, in una situazione quindi protetta per quanto riguarda la sicurezza stradale. Seguono gli spostamenti a piedi da solo (15%) e a piedi accompagnati da un genitore o parente (7%). In bici si reca a scuola solamente l’1% dei rispondenti.
Secondo la metà dei ragazzi (50%) i il percorso casa-scuola è abbastanza sicuro e per un altro 28% sicuro, un giudizio sostanzialmente positivo probabilmente proprio perché effettuato con un mezzo di trasporto e con l’accompagnamento di adulti. Il 21% lo ritiene abbastanza pericoloso, mentre solo per l’1% il percorso casa-scuola è molto pericoloso.
Opinioni altrettanto positive si riscontrano per quanto riguarda la sicurezza dei passaggi pedonali: il 79% dei ragazzi ritiene che essi siano abbastanza sicuri o sicuri. Il 17% li giudica pericolosi, mentre per il restante 4% i passaggi pedonali sono molto pericolosi.
Netto il giudizio sulla pericolosità dei spostamenti in bici che risulta poco sicuro per il 77% dei rispondenti. Anche lo spostamento in motorino è giudicato, con percentuali leggermente inferiori (63%), poco sicuro dalla maggioranza dei ragazzi. Positiva, invece, la valutazione sulla sicurezza degli spostamenti a piedi e in auto che sono stati giudicati sicuri dalla maggioranza dei rispondenti (63% e 85% rispettivamente).
La stragrande maggioranza (85%) afferma che la velocità delle auto all’interno del centro abitato è media o moderata, mentre il restante 15% la valuta al contrario elevata.
A conferma di una “domanda di sicurezza” per i pedoni, sono comunque considerate necessarie da parte dei 84% dei rispondenti delle misure per migliorare la sicurezza dei pedoni
Sul ispetto dei pedoni da parte degli automobilisti le opinioni al riguardo sono abbastanza negative, infatti il 53% dei rispondenti ritiene che gli automobilisti rispettino poco o niente i diritti dei pedoni. Per contro il 44% ritiene che i diritti dei pedoni sono rispettati abbastanza, e solo per il 3% molto .
Valutazioni contrastanti sono espresse anche rispetto all’esempio dato dagli adulti sulla strada: infatti il 54% lo giudica buono contro il 46% che lo ritiene cattivo.
Per la stragrande maggioranza dei ragazzi (86%) serve un impegno del comune perché siano più rispettati i diritti dei pedoni
Ecco le risposta degli studenti: dai dati emerge che il mezzo maggiormente utilizzato dagli studenti per recarsi a scuola è il bus (56%), al secondo posto risulta essere il motorino/moto (26%) segue lo spostamento in auto accompagnati da un genitore o parente (15%). A piedi si reca a scuola il 6% dei giovani, mentre lo spostamento in bici e in treno è indicato nella stessa misura dell’1% dei rispondenti.
Come nel caso dei ragazzi più giovani il percorso casa-scuola risulta abbastanza sicuro o sicuro per la grande maggioranza dei giovani (86%), probabilmente proprio perché effettuato con un mezzo di trasporto. Solo l’8% lo ritiene abbastanza pericoloso, mentre per il 6% il percorso casa-scuola è molto pericoloso.
Opinioni altrettanto positive si riscontrano per quanto riguarda la sicurezza dei passaggi pedonali: tre quarti dei giovani (75%) ritiene che essi siano abbastanza sicuri o sicuri. Il 22% degli allievi li giudica pericolosi, mentre per il restante 3% i passaggi pedonali sono molto pericolosi
Risultati diversi sono forniti dalle valutazioni sui modi di spostamento: la maggioranza dei rispondenti ritiene poco sicuro circolare in bici (74%); il giudizio diviso per quanto riguarda la circolazione in motorino: per il 53% è poco sicuro e per il restante 47% è al contrario sicuro; per il 68% lo spostamento a piedi viene giudicato sicuro; il modo più sicuro di spostamento è lo spostamento in auto, ritenuto sicuro dall’82% dei giovani;
Per quanto riguarda la velocità delle auto nel centro abitato le valutazioni sono le seguenti: un terzo (33%) considera la velocità delle auto moderata, per il 56% dei rispondenti essa risulta media e solo l’11% la valuta elevata.
Risultano comunque necessarie per la grande maggioranza (72%) delle misure per migliorare la sicurezza dei pedoni, contro il 28% di opinione contraria.
Sul rispetto dei pedoni da parte degli automobilisti la risposta a questa domanda rispecchia la grande sensibilità dei giovani verso questo tema. Infatti, più della metà (51%) dei rispondenti ritiene che gli automobilisti rispettino poco i diritti dei pedoni; quelli che rilevano la completa assenza di rispetto dei diritti dei pedoni sono il 9%. Per contro il 39% ritiene che diritti dei pedoni siano abbastanza rispettati, e solo per l’1% molto rispettati.
Altrettanto critico risulta il giudizio dei giovani rispetto all’esempio dato dagli adulti, infatti, la grande maggioranza (64%) lo giudica cattivo, buono il restante 36%.
Per la maggioranza dei giovani (72%) l’impegno del Comune perché siano più rispettati i diritti dei pedoni è molto utile.
L’indagine ha messo in evidenza che la situazione non è vista dai ragazzi delle medie e dagli studenti delle superiori con particolare drammaticità. I giudizi tutto sommato benevoli sulla situazione possono dipendere però anche dal fatto che molti giovani si recano a scuola in bus o in auto accompagnati dai genitori e quindi in una situazione protetta, che li rende tranquilli. Un giudizio generalmente piuttosto negativo riguarda invece il comportamento degli adulti, dal momento che molti di questi adottano comportamenti di non rispetto delle regole della strada.
Interessante è infine l’ultimo giudizio (necessità di un impegno del Comune) che segnala una forte attesa da parte delle giovani generazioni nei confronti dell’Amministrazione comunale di misure e attività in favore di una “cultura della strada” rispettosa e tollerante.
Per la famiglie hanno risposto al questionario 697 persone, di cui 58% femmine e 42% maschi. La maggior parte degli intervistati (63%) usa l’auto per gli spostamenti quotidiani lavoro/affari. Il 20% si sposta ripettivamente a piedi e in moto. Seguono gli spostamenti in bici (8%), in bus (5%) e in treno (5%).
Dai dati emerge che per la grande maggioranza delle persone intervistate (63%) il traffico che attraversa le vie principali è molto o abbastanza eccessivo, mentre quelli che, al contrario, lo ritengono abbastanza accettabile sono solo il 26%.
Quasi la metà degli intervistati (48%) giudica la velocità delle auto sulle vie principali abbastanza o molto eccessiva, per contro il 38% la ritiene molto e abbastanza accettabile.
Il 74% delle persone è favorevole a misure per la riduzione del traffico e per la moderazione della velocità sulle vie principali, contro l’14% di parere contrario.
Questa opinione riflette la consapevolezza che la velocità è l’elemento principale della relativa insicurezza percepita dai cittadini che hanno risposto al questionario.
Un giudizio un po’ meno netto emerge a riguardo della velocità delle auto sulle strade secondarie. Per il 52% dei rispondenti la velocità delle auto sulle strade secondarie è ecc o abbastanza o molto eccessiva. Per contro il 23% la ritiene abbastanza accettabile e l’11% molto accettabile.
Anche per le strade secondarie circa i 2/3 degli intervistati (64%) è favorevole a misure di moderazione della velocità delle auto, contro il 23% di parere contrario.
Per quasi la metà degli intervistati (46%) le “rotonde” sono molto utili per migliorare la circolazione e per ulteriori 29% le stesse sono abbastanza utili. Una valutazione negativa (molto o abbastanza inutili) è espressa solamente dal 15% degli intervistati.
Il modo di spostamento più pericoloso è circolare in bici: il 72% lo ritiene molto o abbastanza pericoloso.
Meno netta è la risposta sulla pericolosità degli spostamenti a piedi per andare a suola: il 46% lo ritiene molto o abbastanza pericoloso.
Il generico spostamento a piedi è giudicato molto o abbastanza pericoloso dal 38% dei rispondenti. Circolare in auto risulta essere pericoloso per il 22% degli intervistati.
Valutazione abbastanza preoccupante emerge sul punto delicato di conflitto tra i pedoni e le auto: gli attraversamenti pedonali sono giudicati molto o abbastanza pericolosi dalla maggioranza delle persone (60%); per contro il 24% li giudica abbastanza sicuri e solo il 4% molto sicuri.
La domanda concernente il miglioramento della sicurezza dei pedoni ha riscosso un vero plebiscito: l’80% ritiene molto necessarie o abbastanza necessarie le misure per la sicurezza dei pedoni, contro di queste si dichiara solo il 10% degli intervistati.
Una risposta molto chiara emerge anche in questo caso: il 66% dei rispondenti ritiene molto o abbastanza utili i passaggi pedonali rialzati, contro il 21% di opinione contraria.
Per la maggioranza degli intervistati (52%) la “cultura della strada” è per niente o poco rispettosa dei diritti dei pedoni, l’opinione contraria esprime il 32% delle persone per le quali l’atteggiamento verso i più deboli (i pedoni) è molto o abbastanza rispettoso. Una percentuale abbastanza alta (16%) non esprime opinione a proposito.
La grande maggioranza degli adulti (73%) ritiene molto o abbastanza utile la promozione di una “cultura della strada” rispettosa dei diritti dei pedoni, solo il 13% esprime l’opinione contraria.
La risposta alla domanda riguardante la soddisfazione di vivere nel comune di Loano testimonia un fortissimo attaccamento dei cittadini al comune: il 76% si dichiara molto o abbastanza soddisfatto, contro l’11% di opinione contrari
Un giudizio molto positivo è espresso anche sull’aspetto generale del comune: per il 70% delle persone l’aspetto generale del comune è molto o abbastanza gradevole, solo il 13% degli intervistati lo giudica non gradevole o per niente gradevole, il restante 17% non esprime opinione in merito.
Su cosa e come migliorare la graduatoria che emerge dalle risposte mette in rilievo che il problema più sentito è quello dei percorsi ciclabili (65%) e dei parcheggi (41%), seguono le problematiche legate alle scuole (27%) e alla viabilità (25%). Seguono il verde (24%), i percorsi pedonali (24%), la pulizia (23%) e via via gli altri temi.
Molti adulti appaiono preoccupati per la situazione della sicurezza stradale, in particolare per gli spostamenti in bici e per gli attraversamenti pedonali. La maggioranza dei rispondenti si esprime in favore di misure per la sicurezza dei pedoni e per un’azione decisa da parte del Comune per una diversa “cultura della strada” più rispettosa dei diritti di pedoni. Anche le misure per la moderazione della velocità sia sulle vie principali che sulle strade secondarie riscontrano opinioni molto favorevoli.