Finale L. Grande partecipazione per la “Festa dei Popoli” nei Chiostri di S. Caterina a Finalborgo. Una domenica di canti, balli e degustazione di prodotti tipici confezionati appositamente dai diversi gruppi etnici che hanno risposto all’appello degli organizzatori: il “Centro Incontro- La Nassa” di Finale Ligure.
Le nazioni rappresentate: Ecuador, Perù, Ukraina, Moldavia, Marocco, Bangladesh, Colombia. Molti partecipanti già residenti nella provincia di Savona, ma alcuni giunti per far festa fin da Venezia e Milano. Alcuni volti noti ai finalesi: donne e uomini che da noi lavorano tra mille difficoltà (badanti, cuochi, muratori, camerieri, ecc.)
Si sono presentati nei loro costumi tradizionali e anche i bambini indossavano i vestiti smaglianti della festa. Tutti hanno danzato e cantato. L’ukraino Vassilj ha avuto in prestito dalla Società Filarmonica di Finalborgo una tromba con la quale ha potuto esibirsi in brani della sua antica tradizione. L’ecuadoriana Joanna, cantante soprano, è stata applauditissima in alcune romanze del suo paese, ma anche in noti brani italiani.
Nel presentarla, il rappresentante savonese del gruppo ecuadoriano – Sig. Diego Garcia – ha voluto sottolineare come, nonostante la distanza di 18 mila chilometri, la musica lirica italiana sia parte integrante della loro cultura.
Attraverso l’associazione “I Vegi du Burgu” i finalesi hanno offerto “figassin” a tutti. I bambini dei diversi gruppi etnici si sono cimentati nella creazione di disegni e di un grande mandala di sabbie multicolori, osservato con curiosità anche da molti turisti accorsi ai Chiostri sentendo la musica etnica che si diffondeva tra le mura medievali.
“Plaudiamo all’iniziativa e speriamo in una sua ripetizione annuale allargata a tante nuove nazioni, nel segno della multiculturalità” osserva il portavoce dei Verdi Finalesi Gabriello Castellazzi.