Depuratore ingauno: arrivata l’offerta spagnola

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Villanova d’Albenga. E’ stato aperto questa mattina dalla società Depuratore Ingauno srl il plico con l’unica offerta arrivata per il bando di gara istituito per la realizzazione del depuratore consortile. 52 mln di euro il costo complessivo per la realizzazione del nuovo impianto, con tempi di costruzione previsti in tre anni e una concessione di gestione del depuratore affidata alla società villanovese per altri 27 anni.

Come anticipato da IVG.it l’offerta pervenuta è quella degli spagnoli Gruppo Acciona Agua S.A., una delle principali aziende internazionali per lo sviluppo e la gestione di infrastrutture, servizi e energia. Acciona è anche socio di Enel e è quotata alla Borsa di Madrid. Il gruppo spagnolo è capofila dell’ATI (Associazione Temporanea di Impresa) che vede dentro anche l’impresso “Rosso Costruzione” di Torino.

La società depuratore ingauno srl, alla presenza del notaio, ha visionato i requisiti di ammissibilità, in particolare la finanziabilità dell’opera, garantita da un importante istituto di credito. Nei prossimi dieci giorni verrà completata la valutazione dell’offerta dal punto di vista tecnico-organizzativo, vale a dire il progetto preliminare del nuovo depuratore comprensoriale.

Se la valutazione sarà positiva, e Provincia di Savona permettendo, l’iter di realizzazione potrebbe a breve partire. Lo spera il presidente della società Depuratore Ingauno srl Pietro Balestra: “Sono contento di questa offerta, che a prima vista è molto valida e rispecchia le caretteristiche richieste del bando, un bando, e lo ricordo, approvato dalla Conferenza dei Sindaci e dalla stessa Provincia di Savona – sottolinea Balestra -. Spero che questo progetto molto importante per tutto il comprensorio ingauno possa partire nel più breve tempo possibile”.

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