Politica

Consiglio comunale di Albenga: l’esordio del presidente Nucera

Massimiliano Nucera - pres. cons. comunale Albenga

Albenga. Da ieri, il Consiglio comunale di Albenga può vantare un nuovo presidente. Si tratta dell’arch. Massimiliano Nucera, tra i più votati al Consiglio comunale tra le fila del Popolo della Libertà alle ultime elezioni comunali, che – su indicazione e voto della maggioranza, a fronte dell’astensione da parte dell’opposizione – ha esordito nel nuovo ruolo durante il primo Consiglio comunale della giunta Guarnieri.

Seppur alle prese con un ruolo inedito, nonché alla prima esperienza politica, l’arch. Nucera ha dimostrato competenza e prova di grande imparzialità, ricevendo gli elogi di colleghi consiglieri quali il capogruppo della Lega Nord, Sergio Savoré, e l’assessore alla viabilità Diego Distilo.

Di seguito, la trascrizione del suo discorso d’esordio:
“Signor Sindaco, carissimi colleghi Consiglieri, Signori Assessori, Cittadini tutti; credo sia superfluo ammettere che è questo per me un momento di grande emozione e felicità. Essere chiamato da voi tutti, a ricoprire un incarico di tale spessore istituzionale mi lusinga molto e nel contempo mi permette di assumere con orgoglio e spirito di servizio le responsabilità che ne derivano.

Ringrazio quei consiglieri comunali che con il loro voto hanno espresso la fiducia nei miei confronti e quelli, che con estrema trasparenza, per ovvie ragioni di parte non lo hanno potuto fare.

Il ringraziamento più grande, però, lo rivolgo ai cittadini Albenganesi che, nelle elezioni del 28 e 29 marzo hanno espresso, inequivocabilmente, il desiderio di essere governati, per i prossimi cinque anni, da Rosy Guarnieri e dal centrodestra.

Proprio al nostro sindaco va il mio particolare ringraziamento che, assieme al commissario straordinario del Popolo della Libertà Silvano Montaldo, hanno creduto in me e mi hanno sempre tenuto in grande considerazione, pur essendo io una persona nuova della politica.

Al sindaco e alla sua giunta comunale, va il mio invito ad attivarsi onde riuscire a realizzare i progetti che devono far diventare Albenga una città sicura e attenta alla collettività. Durante la campagna elettorale l’ho sempre sostenuto: gli Albenganesi devono ritornare a sentirsi una comunità, tutti assieme dobbiamo affrontare le grandi sfide per garantire ai nostri figli un futuro sereno.

Il Comune di Albenga deve fare la sua parte in questo progetto fornendo strutture pubbliche e iniziative attorno alle quali dobbiamo ritrovarci e lavorare assieme. Al Sindaco e alla sua Giunta Comunale non mancano esperienza e tenacia affinché riescano a procurare finanziamenti regionali, statali e comunitari per opere e servizi che siano utili allo scopo, evitando il più possibile di gravare sul bilancio comunale dati i tempi difficili per tutti i comuni.

Ma tornando alla specificità dell’incarico che mi accingo a svolgere, ho ben chiaro che il primo dovere della carica è quello dell’imparzialità, requisito questo che assicuri a Voi tutti la possibilità di espletare al meglio l’incarico elettivo che siete stati chiamati a ricoprire.

Mi atterrò ai regolamenti, che sto ancora studiando e cercando di assimilare, utilizzando una inevitabile flessibilità allorché gli atteggiamenti di Voi tutti saranno costruttivi ed in buona fede.

Ritengo utile che il prestigio del Consiglio comunale di Albenga sia valorizzato al massimo per mezzo di questa sala e della sua presidenza anche con l’utilizzo di uffici e strumenti da mettere al servizio sia dei consiglieri comunali, sia del suo presidente.

È mia ferma intenzione quella di far diventare funzionali e utili tutti gli strumenti forniti dal Regolamento del Consiglio comunale; per prime le commissioni, dalla conferenza dei capi gruppo a quella cultura, servizi alla persona e ambiente e attività economiche e territorio.

Con il funzionamento di esse è garantita la partecipazione di tutti alle scelte e il confronto che, se costruttivo, genera sempre decisioni azzeccate e nell’interesse comune. Ringrazio ancora Voi tutti e rivolgo un sincero augurio di buon lavoro”.

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