Altre news

Casa: alto gradimento per le nuove costruzioni

impalcatura

Savona. Gli italiani che cercano casa sono più interessati a immobili di nuova costruzione. Per il sito immobiliare.it nel 2009 le richieste di case nuove sono cresciute del +18%. Le ragioni sono: maggiore facilità a ottenere il mutuo per questa categoria di immobili, prezzi più vantaggiosi e maggiore efficienza energetica dell’immobile nuovo. Se su un’abitazione usata le banche sono disponibili a finanziare con il mutuo fino a un massimo, mediamente, del 53% del valore, nelle case di nuova costruzione questa soglia arriva al 61%.

Se si guarda poi al dettaglio delle diverse aree geografiche, si nota che il dato sale maggiormente al Nord Est, dove la percentuale di richieste è aumentata del 17%. A livello di singola città, Torino primeggia su tutte, mostrando un aumento del 21% nella ricerca di immobili nuovi, a seguire troviamo Milano e Verona che registrano un + 19% e di poco distaccata Padova, dove il dato è cresciuto del 17% . Napoli è la città dove l’interesse è cresciuto di meno e che ha registrato solo un aumento dell’5% della domanda di case nuove.

Gli italiani scelgono sempre più di acquistare la loro prima casa in uno stabile appena costruito o addirittura su progetti ancora su carta. Le ragioni sono diverse, ma per lo più riconducibili a un vantaggio nel rapporto qualità/prezzo. Altra ragione fondamentale è che, per l’acquirente di un immobile di nuova costruzione, è più facile accedere a un mutuo di valore elevato.

Chi compra un immobile nuovo, lo fa soprattutto per l’acquisto della prima casa (44%) o in sostituzione di essa (33%). Ma il 18% degli acquisti (dato molto rilevante) di questo settore viene fatto per investimento. Nella maggioranza dei casi, gli acquirenti che richiedono il mutuo per una casa di nuova costruzione, desiderano un finanziamento che copra fino al 40% del valore della casa (35% dei casi). Ma è sorprendente vedere come il 25% degli acquirenti di immobili nuovi dichiara di non aver bisogno del mutuo.Dal panel condotto su centinaia di agenzie operanti in tutta Italia tramite nuovecostruzioni.it, è emerso che i costruttori sono oggi più aperti a contrattare sul prezzo dell’immobile e si stima che, in media, al compromesso si arrivi ad ottenere una diminuzione della richiesta iniziale del 10-15%.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.