Politica

Carcare, il Prc denuncia l’aumento della Tarsu (+10%)

Manifestazione Prc, Pdci e Federazione della Sinistra

Carcare. Il Prc di Carcare protesta contro l’aumento della Tarsu imposta ai cittadini di Carcare. “In questi giorni – si legge in una nota – stanno arrivando le cartelle relative al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.La cosiddetta Tarsu. I cittadini carcaresi si sono visti recapitare una cartella più pesante del 10%. Qualcosa è cambiato, senza annunci, lontano dai pomposi comunicati stampa, dai master plan, la nuova giunta di Carcare ha deliberato un aumento secco e indiscriminato del 10% sulla Tarsu”.

“Naturalmente – si legge ancora – si dirà che l’aumento è causato dall’incremento dei costi di smaltimento, legato al pretrattamento dei rifiuti, e che ha toccato un po’ tutti i comuni. La delibera del 18 febbraio parla chiaro, aumento indiscriminato del 10%. Con l’aumento si introiteranno circa 60.000 €. Vale la pena ricordare le che le tariffe tarsu erano ferme dal 2005, grazie anche ai minori costi dovuti all’andamento della raccolta differenziata che aveva permesso di coprire in parte gli aumenti del costo di stoccaggio a discarica. Alle minori entrate sui contributi ordinari decretati dal governo a valere sulla finanziaria 2010, localmente si risponde caricando il costo delle tariffe dei servizi locali. Questo è il concetto di federalismo! Premiati i grandi evasori fiscali e distribuite agevolazioni alle imprese e ai soliti noti, si taglieggiano ancora una volta gli enti locali, i quali scaricano sull’unico tributo locale ancora di competenza, la Tarsu appunto, il costo dei mancati trasferimenti”.

“Tutto ciò – denuncia il Prc carcarese – alla faccia del federalismo fiscale e di chi si vanta di non aver mai messo le mani in tasca agli Italiani! Anche la grande idea di ‘rinegoziare’ i mutui, sulla quale la nuova amministrazione di Carcare ha riempito le pagine dei giornali locali, scomodando anche il ministro Scajola, quale cura al bilancio, si è rivelata priva di fondamento. A oggi la rinegoziazione dei mutui significa imbarcarsi in un’operazione di ‘Finanza creativa’ di ‘derivati finanziari’, tanto cara al ministro Tremonti, e con i quali il passato governo Berlusconi ha fatto nel 2005 la fortuna delle banche, compresa la cassa depositi e prestiti, ora privatizzata !”.

“La grande riforma della soppressione dell’Ici – conclude il Prc – ha penalizzato le casse comunali sia in termini di introiti che di flussi di cassa; ma naturalmente questo non bisogna dirlo!  Si continua con la penalizzazione della condizione delle persone, dei cittadini scaricando su di essi le politiche di regalia fiscale intraprese dal governo centrale che hanno fatto registrare in questi giorni i peggiori dati dal 1991 riguardo il rapporto tra entrate e uscite.  Cittadini non ci resta che sperare in un ‘Silvio’ decreto salva bilancio deliberato ad hoc per il comune di Carcare! Ma questa ipotesi ci permettiamo di dire che sarà quantomeno improbabile. Questo è il Nuovo che avanza”.

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