Villanova d’Albenga. L’amministrazione comunale villanovese ha definito il bilancio di previsione 2010. Assessori e Consiglieri comunali stanno lavorando sugli ultimi dettagli ma entro la metà di aprile il prospetto, che potrebbe subire alcune variazioni, sarà sottoposto all’attenzione del consiglio comunale per l’approvazione.
Le spese si aggirano attorno ai 14 milioni di euro, di cui 10 milioni e mezzo per investimenti in opere e lavori pubblici e oltre 2 milioni 450 mila euro per spese correnti, necessarie per proseguire il sistema di attenzioni che l’amministrazione comunale vuole intraprendere per migliorare i servizi destinati alla cittadinanza, porgendo particolare attenzione al proseguimento dei lavori delle opere già avviate nelle frazioni. In bilancio presenti anche 277 mila euro di quote rimborso mutui, 750 mila euro di spese per i servizi conto terzi, anticipazioni di bilancio e spese per oneri.
“In un momento di così profonda difficoltà, in cui sia i contribuenti che gli enti pubblici stentano ad andare avanti a causa della crisi economica nazionale, l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno intervenire cercando di limare quelle spese pubbliche non di primaria necessità e diminuire il superfluo, piuttosto che aumentare le entrare a discapito della popolazione villanovese – dichiara il primo cittadino Domenico Cassiano -. Anche quest’anno infatti non sarà apportato alcun adeguamento alla tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, anche grazie alla particolare attenzione con cui i cittadini effettuano la raccolta differenziata, che oggi ha raggiunto l’importante traguardo del 58 per cento e che con le future iniziative, ben presto, potrebbe varcare la soglia del 60 per cento”.
Sempre per contenere i costi, l’amministrazione comunale sta effettuando uno studio di fattibilità in campo energetico, vagliando la possibilità di introdurre l’energia rinnovabile sul territorio comunale, al fine di consentire un servizio migliore a costi più bassi. “Alcune zone di Villanova d’Albenga sono molto soleggiate – dichiara Cassiano – stiamo quindi analizzando la possibilità di installare alcuni pannelli solari sugli edifici pubblici, sulle vasche dell’acquedotto o su un terreno comunale per creare un campo fotovoltaico per la fornitura di energia elettrica ed abbassare i costi di approvvigionamento”. Dopo gli studi, ecco arrivare gli impegni già programmati indispensabili per migliorare i servizi alla comunità. L’ampliamento della Scuola dell’Infanzia è sicuramente una tra le opere più significative su cui l’amministrazione sta puntando, per arrivare alla cittadella scolastica che piano piano sta prendendo forma; mentre si stanno effettuando gli ultimi ritocchi all’asilo nido interaziendale, in grado di ospitare 32 bambini, che sarà operativo entro l’estate. I lavori per l’ampliamento della Scuola dell’Infanzia inizieranno entro dicembre e costeranno complessivamente 370 mila euro, di cui 160 mila saranno coperti da finanziamenti regionali (già assegnati) mentre la parte restante sarà a carico del Comune.
“Nel nostro Comune, la popolazione giovanile è in continua crescita – continua Cassiano -. Da diverso tempo, ogni anno si registrano oltre venti nati ed è quindi necessario realizzare queste strutture e potenziare i servizi per far sì che siano perfettamente funzionanti affinché le giovani coppie possano lavorare sapendo che i propri figli sono seguiti da personale altamente qualificato fino al loro rientro a casa”. Proprio per l’aumento della popolazione è necessario anche l’ampliamento del cimitero del capoluogo, che per il primo lotto dei lavori l’amministrazione comunale impegnerà oltre 600 mila euro. Nel bilancio, inoltre, sono stati inseriti anche le spese per la realizzazione dei lavori di asfaltatura e sistemazione delle aree di nuova espansione ed il potenziamento del sistema di videosorveglianza nel centro storico e nelle zone limitrofe, con l’installazione di nuove telecamere nelle zone che ne sono ancora sprovviste e quindi lungo l’asse di via Roma e via De Amicis. Ma non solo. Circa 1 milione 200 mila euro saranno investiti per i lavori di viabilità, che comprendono la realizzazione completa dei sottoservizi nell’area dove sorgerà lo stabilimento Piaggio. Nella valutazione delle opere da realizzare non mancano certo i lavori per la regimazione delle acque, dov’è prevista una spesa di 4 milioni di euro.
“Mi attiverò affinché Provincia e Regione si facciano carico, almeno in parte, della messa in sicurezza dei torrenti Arroscia e Lerrone – conclude il primo cittadino – perché si tratta di un intervento necessario e di fondamentale importanza ma che senza l’aiuto degli organi istituzionali l’amministrazione comunale non potrà sostenere”.