Cairo M. La nuova viabilità tra l’area del casello autostradale di Altare – Carcare e l’area industriale di Ferrania riprende l’iter autorizzativo iniziato tre anni fa. Mercoledì prossimo, 24 marzo, nella sede dell’Amministrazione provinciale, si svolgerà una conferenza dei servizi, in seduta referente, che prenderà in esame gli interventi per realizzare la bretella di collegamento che passerà accanto al Ponte della Volta. L’opera, quando sarà costruita, consentirà di collegare la zona di Ferrania con l’autostrada, evitando l’attuale itinerario che attraversa la frazione carcarese di Vispa e che costringe i mezzi pesanti diretti dalla Nazionale del Piemonte a Ferrania (e viceversa) ad un complicato percorso a causa della mancanza di spazi di manovra.
Il progetto era stato portato all’esame della Conferenza di Servizi nel 2007, ma ha poi subito ripensamenti e ritardi. Gli enti convocati in Conferenza sono, oltre alla Provincia ed ai Comuni di Carcare e di Cairo Montenotte, la Regione Liguria, la Comunità Montana Alta Valle Bormida, Anas, Autostrada Torino Savona, l’Autorità di bacino del Po, il Consorzio intercomunale per il risanamento dell’ambiente (Cira) e altri.
Il costo complessivo dell’intervento si aggira intorno a 1,5 milioni di euro, messi a disposizione nell’ambito dell’Accordo di Programma per Ferrania e per lo sviluppo della Valle Bormida. Si tratta di un progetto che era diventato di importanza “strategica” – assieme alla realizzazione del nuovo raccordo ferroviario tra la stazione di Ferrania e l’area industriale – nel momento in cui era stato ipotizzato l’insediamento del laminatoio su iniziativa di Vittorio Malacalza e di investitori cinesi. Caduta questa idea, l’opera aveva perso quelle caratteristiche di priorità che sono invece oggi nuovamente presenti grazie alle nuove attività avviate a Ferrania nel settore delle energie rinnovabili e della prevista realizzazione della piattaforma tecnologica.