Savona. Ancora una sanzione per il Savona, questa volta a seguito del comportamento dei propri sostenitori durante la partita con la Lavagnese. La società del presidente Andrea Pesce dovrà pagare 900 euro “per avere propri sostenitori, per l’intera durata del secondo tempo, ingiuriato un assistente arbitrale con espressioni triviali e dal contenuto minaccioso”.
Non è l’unica ammenda ai sodalizi del girone A. La Sestrese dovrà sborsare 300 euro “per indebita presenza, al termine della gara, nella zona degli spogliatoi, di una decina di persone non identificate nè identificabili”.
Sul fronte squalifiche, lavoro intenso per il giudice sportivo. Igor Zaniolo (Lavagnese), espulso domenica scorsa a Savona, dovrà saltare due gare “per avere, in azione di gioco, colpito un calciatore avversario con una gomitata al volto”. Identica sorte per Federico Lazzeri (Cuneo).
Per una giornata sono stati fermati Giacomo Tani (Vigevano), Diego Benedetti, Anthony Ricciardi (Chieri), Oscar Perron (Derthona), Alex Negro Frer (Sestrese), Daniel Pedro Minorelli (Cuneo), Antonio Pancrazio, Andrea Angelo Ligotti (Rivoli), Gabriele Carli (Valle d’Aosta), Andrea Lauro (Acqui), Ludovico Fassina, Danilo Staffolarini (Albese), Piercarlo Cartasegna (Aquanera), Alessandro Angelotti (Casale), Alessandro Zirilli (Savona).
Capitolo a parte meritano i giocatori delle squadre settimesi, protagonisti di una rissa al rientro negli spogliatoi. Non ci son stati cartellini rossi, ma gli squalificati sono tre. Claudio Poesio (Pro Settimo e Eureka) è stato fermato per tre gare “per avere, al termine della gara colpito con una manata al volto un calciatore avversario. Nella circostanza gli rivolgeva espressione offensiva e minacciosa”. Matteo Basiglio e Vincenzo Gaudio Pucci (Settimo) dovranno saltare due gare rispettivamente “per avere al termine della gara, colpito con un calcio l’allenatore della squadra avversaria” e “per atto di violenza nei confronti di un avversario a fine gara”. Un turno di stop a Jodi Sacco e Anderson Santos De Carvalho (Pro Settimo e Eureka) ma semplicemente per recidività in ammonizione.
Per quanto riguarda i dirigenti, Giuseppe Iaffaldano della Lavagnese è stato inibito per tre gare perché “al termine della gara, entrato nello spogliatoio arbitrale, dapprima si rivolgeva con modi inappropriati al direttore di gara e successivamente profferiva all’indirizzo del medesimo espressione gravemente ingiuriosa”.
Sono ben tre gli allenatori squalificati. Fabrizio Daidola (Pro Settimo e Eureka), dovrà stare due turni lontano dalla panchine “per avere, al termine della gara, ed in reazione, colpito con una manata al volto un calciatore della squadra avversaria”. Una giornata di stop per Mirko Monetta (Valle d’Aosta) e Emiliano Bigica (Vigevano), entrambi allontanati domenica scorsa.