Toirano. Altra giornata di indagini, altra giornata di accertamenti per capire cosa possa essere successo a Luca Salvatico, l’infermiere 40enne di Murialdo scomparso da lunedì scorso. Una scomparsa ancora senza perchè, visto che il suicidio è stato scartato anche per le assidue ricerche effettuate nella zona, e considerato che viene escluso, in primis dai familiari, l’ipotesi dell’allontanamento volontario. “Indagine complessa e delicata” l’hanno definita gli investigatori, che sono in attesa di ricevere possibili nuovi riscontri peritali sull’auto di Salvatico e su quanto rinvenuto nell’area sottoposta ai rilievi: qualcosa, insomma, che possa direzione l’indagine.
Cosa possa essere capitato all’infermiere del Santa Corona resta ancora un mistero, anche se ormai la sensazione è che davvero Salvatico possa essersi imbattuto in qualcosa che non doveva vedere, forse per caso, e per questo avvicinato da qualcuno e magari costretto a salire su un’altra autovettura. Un’ipotesi alla quale gli investigatori, seppur con massimo riserbo, stanno lavorando, in attesa di definire in maniera completa il quadro investigativo.