Savona. Il Comune di Savona lavora attivamente al restyling dei giardini delle Trincee. Questa mattina è stato infatti presentato il progetto preliminare relativo al potenziamento del polo sportivo ed alla riqualificazione di questa area verde savonese. Il progetto, pensato dagli architetti dello studio 3S, avrà l’importo complessivo di 950.000 euro e godrà di un finanziamento regionale di 560.000 euro.
I lavori dovrebbero prendere il via nella seconda parte di quest’anno. L’intervento di potenziamento del polo di via Trincee prevede l’adeguamento della pista di pattinaggio alle normative sportive. Questo intervento diventa anche occasione per creare un nuovo centro di aggregazione all’interno del quartiere poiché lo spazio coperto della pista potrà essere utilizzato anche per attività diverse legate alla dimensione sociale del quartiere stesso.
Si prevede infatti l’adeguamento alla normativa delle dimensioni attuali che diventa 20mtx40mt, il rifacimento del fondo e la copertura della stessa e delle tribune. La copertura è realizzata interamente in legno lamellare, ad esclusione dei soli elementi di appoggio in acciaio. La pista di pattinaggio presenta un fondo degradato che necessita del completo rifacimento, condizione indispensabile per lo svolgimento delle attività. Questa necessità così come il ridimensionamento della pista stessa (che nel progetto si adegua alla normativa Coni che prevede uno spazio rettangolare in cui la lunghezza deve essere il doppio della larghezza) e la copertura anche laterale, non erano previste in sede di studio di fattibilità.
“Si tratta di una struttura molto importante, che non solo andrà ad aggiungersi al Palazzetto di Zinola, al fine di soddisfare le esigenze della vasta mole di appassionati sportivi savonesi ma costituirà un elemento di riqualificazione urbana e di attrattività anche per le caratteristiche di polifunzionalità” commenta l’assessore allo Sport Luca Martino.
La riqualificazione ha lo scopo di proporre nuove funzioni urbane e collettive, che divengano un forte elemento di attrazione. Quello che ora è un giardino in stato di semiabbandono può trasformarsi in uno spazio pubblico, un luogo che raccoglie funzioni diverse. La pista di pattinaggio potrà ospitare manifestazioni, ma anche diventare motore di attività diverse legate allo sport.
Le persone potranno assistere ad una gara all’interno della struttura ma anche sostare all’aperto e, protetti dalla copertura seduti sulle panchine, guardare dentro, perchè il prospetto principale è vetrato, trasparente. “Negli spazi progettati e realizzati il costo per metro quadrato (vero parametro di valutazione dei progetti di spazio pubblico) è sempre stato molto contenuto a fronte della grande qualità ambientale finale. In quest’ottica i materiali abitualmente utilizzati, semplici ma “sicuri”, sono la conferma di quanto si siano preferite, alla decorazione ed alla ricchezza delle finiture, la complessità/articolazione degli spazi e la reale fruibilità delle nuove strutture” si legge nel progetto.
Per quanto concerne la pavimentazione la scelta di materiali “lisci”(nuovi asfalti drenanti pigmentati, ghiaino stabilizzato, cls architettonici, masselli vibrocompressi con fuga ridotta, mescole di derivazione sportiva) sembra corretta soprattutto in funzione di alcuni utilizzi (pista ciclabile, pattini a rotelle, rollerblade, skateboard) che richiedono una superficie liscia oltrechè carrabile per le ovvie esigenze di accesso in caso di manutenzione/emergenze.