Ponente. Il dato regionale parziale (680 sezioni su 1.798) continua a premiare Burlando (55,21% contro il 44,78). Nel savonese invece la tendenza continua ad andare nella direzione opposta (coalizione di centrodestra avanti con il 53,60% contro il 46,39% del centrosinistra, quando sono state scrutinate 84 sezioni su 306).
Nel frattempo ecco com’è l’andamento in alcuni dei comuni liguri: a Savona (10 sezioni su 61) è avanti Burlando (55,95 contro il 44,04 Biasotti); ad Albenga con solo una sezione su 22 scrutinata è avanti Biasotti 62,52 (Burlando 37,47); a Cairo (9 su 14) Burlando è al 56,63 mentre Biasotti è al 43,36; ad Alassio (3 su 11) Burlando è al 33,55 e insegue Biasotti al 66,44; a Pietra su 2 sezioni su 11 vince Biasotti col 53,87% (Burlando 46,12); a Varazze (4 su 15) è avanti Biasotti (55,94) contro il 44,05 di Burlando; A Carcare (2 su 6) Biasotti è al 51,27 mentre Burlando al 48,72%; ad Andora (2 su 7) avanti Biasotti (67,75 contro 32,24).
Logicamente questi dati sono da prendere con le “pinze” visto che sono ancora parziali e potrebbero essere ribaltati. La tendenza nel savonese sembra però essere abbastanza chiara. Da seguire con attenzione l’andamento dello scrutinio ad Albenga e Zuccarello dove dall’esito del voto per le regionali potrebbero uscire indicazioni utili per le comunali.
Mentre ad Albenga il dato non permette ancora di fare nessuna valutazione a Zuccarello, dove il risultato è già definitivo, i numeri parlano chiaro. Ha infatti stravinto Sandro Biasotti con il 65,09% (contro il 34,90).