Savona. Che i savonesi guardassero a destra non è mai stato un mistero per nessuno, men che meno nelle settimane che hanno preceduto questa tornata elettorale. Sono del 3 marzo scorso i risultati del sondaggio – pubblicato e commissionato da IVG.it, e realizzato dalla società “Opimedia Consulting” – con i quali i futuri elettori del Savonese palesavano la loro preferenza per il candidato del centrodestra, Sandro Biasotti, e per il PdL.
Il partito di Silvio Berlusconi, infatti, si era aggiudicato già allora un 33% di preferenze “virtuali”, dato confermato da quello reale di queste ore che vede un 32,5% di “croci” che i savonesi hanno tracciato sul simbolo del PdL. Non solo: anche per ciò che concerne i numeri relativi al Pd, mai previsione è stata più veritiera (25% di preferenze date dal sondaggio, perfettamente in linea con quelle di oggi e che parlano di un 25,04% di voti). Tra i due candidati governatori lo scarto ipotizzato era pari a tre punti percentuali con Biasotti in testa: e infatti Biasotti, oggi, ha vinto nel Savonese, distanziando ulteriormente il suo avversario.
Previsti anche l’exploit della Lega Nord, preferita dal 9% dei savonesi già settimane fa e che oggi “vola” al 13,25%, e dell’Italia dei Valori che, dal 6% di consensi ipotizzati, si aggiudica al momento l’8% dei “sì”. Anche il 3,55% raccolto dall’Udc era stato previsto (il sondaggio parlava di un 3%). Nessuna sorpresa insomma, se non quella che i sondaggi, visti da alcuni come inutili o non attendibili, si sono rivelati, almeno in questo caso, “profetici”.