Savona. L’associazione Telefono Donna ed il Centro antiviolenza presso la Provincia di Savona, in occasione della presentazione delle iniziative per la ricorrenza dell’8 marzo, hanno diffuso i dati relativi al 2009.
221 i contatti telefonici con richieste di aiuto per violenze fisiche o psicologiche in ambito familiare o extrafamiliare, oppure per molestie, persecuzioni, stalking, violenze di carattere sessuale ed economiche. All’interno dell’attività di contatto anche le richieste di consulenza legale, consulenza psicologica e consulenza etnopsicologica.
47 sono stati invece i colloqui di accoglienza; 250 i servizi di consulenza legale di cui 133 monitorati; 50 i casi seguiti di consulenza psicologica.
Nell’ambito della collaborazione diretta con la Casa di Accoglienza “L’Isola che c’è” l’82% delle donne assistite è di nazionalità italiana, il 18% straniere (la provincia 60%, altre province liguri 7%, altre regioni 9%, non dichiarata 24%).
Per quanto concerne le fasce di età l’1% fino ai 20 anni; da 21 a 30 anni il 12%; da 31 a 40 anni il 14%; da 41 a 50 anni il 14 %; da 51 a 60 anni il 7%; oltre i 60 anni il 7%, mentre un 44% è di età non dichiarata.
Tra i progetti in corso per sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne le attività nelle scuole, che ha visto coinvolti 50 ragazzi del Liceo Scientifico “O. Grassi” e altri 200 dell’Its di Savona. Inoltre, oltre al progetto di ampliamento della Casa Rifugio, prosegue l’attività di implementazione del servizio legale e della formazione delle volontarie.