Economia

Provincia, tavolo anti-crisi: Rossello (Cgil) replica a Marson

Sciopero Cgil 12 marzo

Savona. Dopo l’intervento dell’assessore provinciale Paolo Marson non si è fatta attendere la pronta replica del segretario provinciale della Cgil Francesco Rossello, che ha chiarito così la posizione del sindacato espressa nel corso dell’ultimo congresso provinciale.

“Al nostro congresso abbiamo denunciato il rischio che senza una regia forte della Provincia si rischiasse di smarrire un’idea di sviluppo complessivo del territorio. Chiedevamo che si aprisse una nuova stagione di concertazione e di coinvolgimento delle parti sociali” precisa quindi Rossello.

E sulle accuse mosse alla Cgil di tenere ancora un approccio ideologico: “Non credo che dire di costruire assieme le strategie e le soluzioni alla crisi sia una cosa ideologica. Semmai la difficoltà a dare risposte ai lavoratori è di carattere organizzativo poiché quando in una giunta c’è un solo assessore che si occupa praticamente di tutto è difficile riuscire a seguire ogni cosa” sottolinea il segretario della Cgil, che torna sul problema di uno sviluppo che deve essere accompagnato da politiche di sostegno al lavoro adeguate ad un periodo straordinario come questo.

“Esiste una particolare emergenza occupazionale nel vadese dovuta alla contemporanea crisi di aziende come Konecranes, Sicis e Omev che mette a rischio ulteriori posti di lavoro oltre quelli già persi con la chiusura dei cantieri navali vadesi e con il mancato rinnovo degli interinali di Bombardier – prosegue ancora Rossello -. Noi crediamo che bisognerebbe occuparsi di questa situazione”.

“L’imminente apertura del centro commerciale “Le Terrazze” potrebbe costituire un’occasione di ricollocazione per questi lavoratori. Noi crediamo che un’opportunità simile andrebbe governata costruendo un accordo con i gestori delle nuove attività, i sindacati e le istituzioni. Per questo abbiamo chiesto un incontro che non è ancora stato convocato. Noi continuiamo ad aspettare di conoscere le idee della Provincia sul ciclo dei rifiuti, sull’acqua, sulle politiche industriali a partire dallo stato d’attuazione dei vari AdP territoriali e sulle politiche attive del lavoro, nel frattempo, siccome non abbiamo un approccio ideologico, se la Provincia decidesse di occuparsi dell’emergenza vadese noi saremmo già soddisfatti” conclude il segretario della Cgil.

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