Sport

Prima Categoria: due recuperi fissati per domenica 28 marzo

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Altare. Due dei tre incontri del girone A di Prima Categoria che devono essere recuperati saranno disputati tra 16 giorni. Le partite Altarese – Don Bosco Vallecrosia e Millesimo – Albisole si giocheranno entrambe domenica 28 marzo alle ore 15, rispettivamente ad Altare e a Carcare.

Sul fronte squalifiche, pesante stop per Luigi Esposito (Sant’Ampelio) che dovrà saltare cinque partite, in quanto “ammonito al 23° del 2° tempo per frasi irriguardose, si rivolgeva, urlando, all’arbitro reiterando tale comportamento. Alla notifica dell’espulsione, si opponeva all’uscita dal campo, e dopo 3/4 minuti si allontanava dal terreno di gioco grazie all’intervento dei propri compagni. Al termine della gara si presentava nello spogliatoio dell’arbitro chiedendo la motivazione dell’espulsione e protestando ancora veniva allontanato per l’intervento dei dirigenti della squadra avversaria. Comportamento aggravato in quanto capitano della squadra”.

Sono stati squalificati per un turno Rocco Riso, Giuseppe Gallo (Camporosso), Alessandro Tornatore, Salvatore Canzonieri (Sant’Ampelio), Marco Caso (Sassello), Dario Leone (Baia Alassio Cisano), Riccardo Morielli (Millesimo), Roberto Sancinito (Pietra Ligure), Maurizio Damonte (Albisole), Marco Mambrin (Cerialecisano).

Giancarlo Borfiga, dirigente del Sant’Ampelio, è stato inibito fino al 30 aprile perché “allontanato al 23° del 2° tempo per comportamento ingiurioso e gravemente offensivo nei confronti del direttore di gara. Inoltre colpiva con una manata leggera la spalla dello stesso arbitro facendolo indietreggiare di un passo. Alla fine della gara è rimasto all’interno del recinto di gioco urlando frasi volgari e offensive al direttore di gara”.

Il presidente del Legino, Pietro Carella, è stato inibito fino al 17 marzo. Sabato scorso era stato allontanato dalla panchina per proteste. Squalifica fino al 24 marzo per Claudio Scriva (Sant’Ampelio), assistente dell’arbitro, che “al termine della gara rivolgeva frasi offensive e minacciose”.

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