Economia

Parte la comunicazione unica per l’impresa

Savona - Camera di commercio

Liguria. Comunicazione unica, esclusivamente telematica, inviata alla Camera di Commercio e quindi smistata a Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL e Commissioni Provinciali Artigianato: un discorso che prende l’avvio già nel 2007 (d.l.n.7/07 convert. nella L.n.40/07), con una prima sperimentazione iniziata a febbraio 2008, ma che dal 1° aprile diventa realtà.

Un’unica comunicazione, che vale come assolvimento di tutti gli adempimenti amministrativi previsti per il Registro delle Imprese tenuto dalle Camere di Commercio e che ha effetto anche ai fini previdenziali, assistenziali e fiscali. “ComUnica” non modifica la normativa di riferimento per ciascuna Amministrazione coinvolta, ma individua il Registro Imprese quale unico punto di accesso integrato, unico front office cui trasmettere la comunicazione di inizio, modifica, cessazione attività dirette alle diverse Amministrazioni.

“La finalità perseguita dal legislatore con la pratica telematica è nota: la semplificazione dei costi “burocratici” per le imprese, unita ad una riduzione dei tempi di evasione delle pratiche. Quindi incentivare un rapporto più virtuoso tra impresa e PA. – afferma il Presidente Giancarlo Grasso -. È una nuova svolta storica, se mi è concessa l’espressione, che segue quella già introdotta alcuni anni fa per le società, svolta che ora riguarda le imprese individuali. Scompare definitivamente la pratica cartacea”.

Alle Camere di Commercio viene affidata la regia delle comunicazioni: ComUnica rende possibile al neo-imprenditore o a chi un’impresa l’ha già, di dialogare con un solo soggetto in rappresentanza della Pubblica amministrazione (la Camera di commercio) che provvederà in modo del tutto trasparente a comunicare alle altre amministrazioni interessate i dati di competenza di ciascuna. Inoltre, ComUnica consentirà di adempiere anche agli obblighi verso l’Albo ministeriale delle società cooperative. All’impresa vengono garantiti tempi certi e veloci: presso una casella di posta elettronica certificata (PEC) all’impresa giungerà la ricevuta di protocollo della pratica che costituisce titolo per l’immediato avvio dell’attività. Al massimo nei sette giorni successivi, ciascuno degli altri enti coinvolti garantirà l’evasione della eventuale pratica di propria competenza, restituendo i dati necessari al Registro delle Imprese che potrà, così, certificare l’esistenza e l’operatività della neonata impresa.

La stessa procedura si applicherà ad ogni altro evento della vita di un’impresa (modificazioni e cessazione dell’attività), riducendo così ad un unico canale il flusso di tutte le notizie e informazioni che l’impresa è tenuta ad inviare alla pubblica amministrazione. Nei casi di imprese individuali sprovviste di casella di posta elettronica certificata, la Camera di Commercio destinataria della domanda provvederà all’immediata assegnazione gratuita di una casella di posta elettronica certificata. Le nuove società, invece, dovranno iscrivere nel Registro delle Imprese il proprio indirizzo di posta elettronica certificata in sede di presentazione della domanda di iscrizione all’ufficio stesso.

“Da novembre gli uffici camerali hanno informato e formato l’utenza professionale e delle associazioni di categoria, in modo da arrivare all’appuntamento del 1° aprile il più possibile preparati. In questi mesi, infatti, ComUnica era utilizzabile in via sperimentale. I seminari hanno visto una massiccia e attenta partecipazione, a conferma della consapevolezza da parte di tutti i soggetti interessati dell’importanza della nuova procedura.  E forse male non si è operato -afferma ancora Grasso-  visto che la Camera di Savona è seconda in Italia per numero relativo di pratiche ricevute in modalità ComUnica. Ciò fa sperare che l’impatto possa essere più morbido che altrove”.

In ossequio alla legge, la quale prevede che le Camere di commercio assicurino, gratuitamente, il necessario supporto tecnico ai soggetti privati interessati, previa intesa con le associazioni imprenditoriali, la Camera ha altresì proposto e sta sottoscrivendo con le Associazioni di categoria una convenzione, per porre a disposizione degli operatori economici, specie le piccole/micro imprese, una rete di sportelli camerali a mezzo dei quali eseguire gli adempimenti nelle modalità digitali richieste dalla legge. Presso Confartigianato, CNA e Confcommercio, in diverse sedi dislocate sul territorio della provincia, esisterà pertanto un vero e proprio sportello telematico decentrato della Camera di Commercio. Insomma, tutto è pronto per affrontare al meglio questo nuovo passaggio.

Il software per la procedura ComUnica è accessibile dal sito www.registroimprese.it, il portale, realizzato da InfoCamere per le Camere di Commercio, per mettere a disposizione di tutti l’intero patrimonio informativo del sistema camerale sul mondo imprenditoriale italiano.
ComUnica è inoltre accessibile dalle home page dei siti di Unioncamere (www.unioncamere.it), INAIL (www.inail.it), INPS (www.inps.it)  e Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it). Sul sito della Camera di Commercio di Savona (www.sv.camcom.it) sono disponibili tutte le informazioni.

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