Savona. Nuovi interrogatori da parte del sostituto procuratore Alberto Landolfi nell’ambito dell’inchiesta sull’operazione “Tabula Rasa” condotta dai carabinieri, che ha portato all’arresto di 15 persone accusate a vario titolo di spaccio di droga, detenzione illegale di armi e sfruttamento della prostituzione.
Questa mattina il pm Landolfi ha interrogato Erdit Balla, che ha risposto alle domande del magistrato savonese cercando di chiarire la sua posizione all’interno dell’organizzazione, composta per lo più di albanesi. Balla si è difeso sostenendo di non essere lui la persona intercettata dagli inquirenti ed in sostanza ha cercato di respingere le accuse che gli vengono attribuite nell’indagine.
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