Giustenice. Il sindaco di Giustenice, Ivano Rozzi, interviene per invitare i contendenti alle prossime elezioni regionali ad una maggiore attenzione verso i Comuni dell’entroterra. “Si è parlato in questa campagna elettorale di sanità, occupazione (a dir vero poco), parchi, caccia ed altri temi, tutti certamente importanti, alcuni dei quali, come per esempio la deaziendalizzazione del Santa Corona o la realizzazione della piattaforma di Vado Ligure, di per sé sufficienti a riempire l’intero programma elettorale di un candidato”.
“Tuttavia – prosegue il primo cittadino – ci siamo anche noi, piccoli Comuni che quotidianamente ‘sbarchiamo il lunario’ e non abbiamo grandi pretese. Noi che con quattro, cinque dipendenti ci alterniamo per coprire i ruoli e i servizi. Noi che abbiamo imparato a non chiedere per non avere delusioni. Noi, che alla domenica puliamo le strade o si organizziamo qualcosa per tirare su due fondi per acquistare quello di cui abbisognano le scuole o il paese. E siamo sempre noi che ci sentiamo chiedere, dai nostri figli, perchè nei nostri borghi non c’è Internet”.
“Nonostante tutto questo – prosegue Rozzi – andremo a votare. Ma vorremmo sentire qualcuno che parli di recupero e di incentivi all’entroterra, di trasferimento di fondi nel principio di perequazione valoriale del territorio. Qualcuno che faccia sentire degna di attenzione anche questa parte di società, che non è più solo bracciante e villana”.
“In questi ultimi giorni che ci separano dal voto – conclude poi il sindaco di Giustenice, rivolgendosi ai vari candidati – Fate lo sforzo di raccontare qualcosa anche a noi”.