Il consolato di Filadelfia rende omaggio al villanovese don Antonio Isoleri

chiesa fondata a Filadelfia da don Isoleri

Villanova d’Albenga. Il Consolato italiano di Filadelfia, nell’ambito delle proprie manifestazioni culturali, in collaborazione con “America-Italy Society”, domani pomeriggio renderà omaggio al Villanovese Don Antonio Isoleri, che all’età di 24 anni, lasciò la sua terra di origine per svolgere opere missionarie in America.

Il 24 ottobre 1869, infatti, Don Antonio Isoleri partì alla volta di Filadelfia, dove trovò moltissimi cittadini italiani che erano partiti in cerca di fortuna, in un posto dove a differenza della già consolidata (ed economicamente più agiata) comunità irlandese, ebbero alcuni problemi di lingua e di integrazione in un periodo in cui gli italiani in America vivevano tempi davvero difficili. Il missionario capì che per quegli italiani era necessario fare qualcosa e si attivò affinché la comunità italiana avesse una scuola per dare un’istruzione ai bambini e contribuì alla realizzazione di una chiesa più grande rispetto a quella già esistente (Santa Maria Maddalena de Pazzi), evitando così l’allontanamento degli italiani dalla fede e favorendo l’inserimento di tutte quelle persone che decisero di trasferirsi in una terra così diversa dall’Italia.

L’integrazione italiana in America e i processi per salvare la fede nella “Little Italy” di Filadelfia sono i temi principali delle due opere scritte da Richard N. Juliani, titolare della cattedra di sociologia della Villanova University di Filadelfia. Nel secondo volume, dal titolo “Priest, Parish and People, Isoleri e la chiesa degli immigranti di Santa Maria Maddalena de Pazzi”, Juliani racchiude le vicende di quei personaggi che con le loro iniziative hanno impedito l’allontanamento dei popoli immigrati dalla fede, tra cui la storia di Don Isoleri che ha avviato la battaglia per la realizzazione di quella chiesa che ancora oggi punto di riferimento della comunità italiana.

Per ricordare la figura di Don Isoleri e le sue battaglie, domani pomeriggio, alle 17.30, nella chiesa di  Santa Maria Maddalena de Pazzi di Filadelfia, dopo le letture di alcuni passi del libro “Priest, Parish and People” da parte del professor Juliani, si svolgerà il concerto dal titolo “Fantasia poetica” del duo Carlo Aonzo (mandolino) e Elena Buttiero (pianoforte), che eseguiranno musiche di Beethoven, Munier, Calace, Bruzzone. Per tale iniziativa, il sindaco di Villanova Domenico Cassiano ha inviato una lettera di ringraziamenti a Luigi Scotto, console generale d’Italia della città di Filadelfia.

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