Cairo Montenotte. E’ stata presentata la nuova azienda Ferrania Solis a Cairo Montenotte. L’azienda, controllata dal Gruppo Messina, ha avviato la produzione e la commercializzazione di moduli fotovoltaici in silicio cristallino nonchè la progettazione e l’installazione di impianti fotovoltaici di bassa, media e alta potenza.
Nello stabilimento che per decenni ha visto la realizzazione delle lastre radiografiche Ferrania, oggi parte l’atteso polo fotovoltaico, primo passo del rilancio produttivo del sito cairese. Ammonta a 11,2 milioni di euro la prima fase di investimenti che si aggiungono ai 30 milioni di euro già investiti dal Gruppo Messina nella complessiva operazione di rilancio di Ferrania.
La prima fase prevede una capacità produttiva di 70mila moduli pari a 15 megawatt, che aumenterà a 140mila moduli pari a 30 megawatt entro il 2011. Per la produzione è prevista la realizzazione di un secondo capannone, oltre a quello già esistente di 7mila metri quadri, che andrà ad occupare un’area complessiva di 12mila metri quadri: in tutto una produzione estesa su 19 mila metri quadri. Sul fronte occupazionale, saranno 54 i lavoratori impiegati per il 2010, che arriveranno ad un regime di 76 entro il 2011.
“Questo è il primo passo importante per il rilancio produttivo di Ferrania – ha sottolineao Stefano Messina -. Crediamo che il settore delle energie rinnovabili abbia delle grandi potenzialità e i nostri investimenti dimostrano l’impegno dell’azienda per un nuovo futuro produttivo”. Per Messina sarà fondamentale arrivare anche alla definizione di un progetto strategico che preveda la realizzazione della centrale a biomasse: “Ci impegneremo anche su questo fronte, in quanto il settore energetico sarà decisivo per tutto l’indotto economico della vallata”.
Infine porte aperte al dialogo con i sindacati che avevano dimostrato perplessità in merito alla fase di stallo sul rilancio complessivo del sito produttivo, nonostante sia al momento sfumato il progetto del laminatoio. L’impegno è arrivare ad occupare 160 lavoratori nell’intero complesso industriale: “Noi sappiamo quali sono le esigenze dei sindacati e dei lavoratori ha detto Messina -, il nostro Gruppo è disponibile al dialogo e a vedere tutte le soluzioni possibili a favore dell’occupazione e dei dipendenti di Ferrania che certamente in questi anni hanno pagato un duro prezzo”.
“Quello che nasce con Ferrania Solis – ha aggiunto Ernesto Salamoni, amministratore delegato del Gruppo – è un centro di eccellenza “made in italy” in un contesto, come quello nazionale, il cui mercato è coperto attualmente per i due terzi da impianti fotovoltaici realizzati con pannelli importati dall’estero”.
Presente all’incontro anche Fabio Atzori, presidente dell’Unione Industriali di Savona, che ha sottolineato: “Questa nuova realtà rappresenta un segnale significativo per il futuro di quest’area produttiva. Il polo fotovoltaico rappresenta un settore e un mercato strategico per il Savonese e tutta la Valbormida che potrà avere risvolti occupazionali importanti. Tuttavia è giusto attendere risposte agli altri progetti industriali in discussione per il sito di Ferrania, a cominciare dalla stessa centrale sa biomasse, per la quale mi auguro possa ripartire l’iter di realizzazione”.