Politica

Elezioni: al voto con il rischio astensionismo

Alassio - Votazioni

Liguria. Il dato emerso da uno dei cuori pulsanti della democrazia europea, ovvero la Francia, potrebbe arrivare anche in Italia. Circa il 50% dei francesi si è recato alle urne per le regionali, una scarsa partecipazione al voto sconcertante e che fotografa il malessere europeo della politica nel suo rapporto con i cittadini, forse ai minimi storici.

Il rischio astensionismo, o meglio la bassa affluenza alle urne, sarà un elemento da tenere in considerazione, nonostante gli appelli al voto lanciati da una parte e dall’altra. Rimane la disaffezione delle persone nei confronti della politica e delle istituzioni locali, anche da parte di molti ceti medi e di settori produttivi, per non parlare dei giovani.

Per le elezioni regionali in Liguria anche i sondaggi parlano chiaro e hanno destato preoccupazione da ambo gli schieramenti: oltre il 36% degli aventi diritto potrebbe non recarsi alle urne. E che sarà lo schieramento di centro destra ad essere maggiormente penalizzato è difficile dirlo, resta che a partire da quale sarà l’esito delle elezioni coloro direttamente impegnati nelle vita pubblica e politica devono impegnarsi a ritrovare quel feeling perduto con la gente e con molti settori sociali, che pensano “che uno valga l’altro stanchi di promesse non mantenute”: oltre al voto di preferenza primo obiettivo per ogni candidato sarà quindi riconquistare la fiducia del corpo elettorale e così una sua maggiore e diretta partecipazione alla politica stessa e al mondo delle istituzioni.

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