Economia

Crisi economica ed energia: parla Burlando

Burlando

Regione. Contributi alle imprese che assumono ed energia. Sono stati i due temi toccati dal presidente della Regione Liguria Claudio Burlando nel corso della presentazione dell’accordo di programma con la Federazione della Sinistra (Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Socialismo 2000 e Sinistra Europea) in vista delle elezioni regionali del 28-29 marzo.

Sul primo tema Burlando ha detto: “Dal 15 marzo prossimo la Regione Liguria farà partire il nuovo bando per dare contributi da un minimo di 5.000 fino a un massimo di 12.000 euro alle imprese liguri che assumeranno a tempo determinato e indeterminato i lavoratori licenziati o anche disoccupati di lungo periodo. Il contributo non vuole diventare permanente, ma sarà stabile in una fase economica difficile per aziende e lavoratori”.

Sull’energia il candidato presidente del centro sinistra ha ribadito il proprio no al nucleare, spiegando: “E’ costoso e lento nel tempo. Nessuno la vuole sul suo territorio, neppure il ministro Luca Zaia in Veneto. Il nostro Paese dovrebbe piuttosto cercare di essere il primo nello sviluppo delle energie rinnovabili”. Copn riferimento al ministro dell’Agricoltura Luca Zaia (Lega Nord), candidato presidente alla Regione Veneto, Burlando ha sottolineato come “neppure il ministro Zaia, appartenente a un governo favorevole al nucleare, vuole una centrale in Veneto, nessun presidente di Regione ne vorrebbe una sul suo territorio”. “A Genova – ha proseguito Burlando – c’é una realtà importante come Ansaldo Nucleare – ha concluso Burlando – e noi l’abbiamo sostenuta finanziando dei nuovi master per gli studenti universitari. Ma l’Italia non può aspettare 15 anni per il nucleare, rimanendo l’ultimo Paese arrivato. L’Italia deve cercare di essere la prima nelle energie rinnovabili, che in Germania hanno già creato centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro”.

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